Quinta giornata dedicata al tabellone principale degli uomini in quel di Wimbledon, e non mancano i giocatori di spicco impegnati nelle gare valide per il terzo turno sui campi dei Championships.
Tra questi spicca senza dubbio Novak Djokovic, il quale troverà in Bernard Tomic il primo ostacolo di un certo spessore nella corsa verso la conferma del titolo di campione sull'erba inglese. Il serbo affronterà il giovane talento nato a Stoccarda da genitori croati, ma che ha preso la nazionalità australiana: tante etnie diverse ma anche un grande talento sulla sua racchetta, per una gara che per il numero 1 al mondo sarà tutt'altro che semplice. In campo anche Grigor Dimitrov, il quale sta finalmente trovando continuità di gioco e di risultati, ma che oggi giocherà una partita molto complicata contro Richard Gasquet: in un match tra stili diversi, vedremo se la forza del bulgaro avrà la meglio sulla fantasia del transalpino, alla ricerca di un risultato di prestigio che manca da troppo tempo.
Ad aprire il programma sul Campo 1, invece, sarà Stan Wawrinka che affronta lo spagnolo Fernando Verdasco. Sulla carta si tratta di un match senza troppa storia sul piano del pronostico, ma l'iberico ha dimostrato che, quando è in giornata, può dar fastidio a chiunque. In chiusura di cartello, Marin Cilic dovrà dimostrare di aver superato la giornata complicata vissuta mercoledì contro Berankis, vedendosela con l'americano John Isner: il servizio potentissimo dello statunitense sarà difficile da governare per il vincitore degli ultimi US Open, ma in generale il gioco offerto dal croato non ha lasciato buone sensazioni.
Altre gare molto interessanti sono quelle tra Nick Kyrgios e Milos Raonic, in programma come apertura sul campo 2 e che rappresenta un test importante per il canadese; quello tra David Goffin e Marcos Baghdatis, con il belga che parte favorito anche per la grande fatica fatta dal cipriota nel secondo turno; quello tra Kevin Anderson e Leonardo Mayer, con l'argentino che sembra aver superato il passaggio repentino dalla terra rossa all'erba, con due vittorie piuttosto nette all'esordio a Wimbledon.