Inizia bene, senza passi falsi, il torneo di Wimbledon per Rafael Nadal, che sul campo numero uno ha superato in poco più di due ore il brasiliano Bellucci con il punteggio di 6-4, 6-2, 6-4. Anche se il punteggio mette in bella mostra la superiorità del maiorchino, non è stato tutto rose e fiori il primo turno dello spagnolo, che ha perso per ben due volte il servizio concedendo, tra l'altro, anche sei palle break e commettendo cinque doppi falli. 

Primo set che inizia con Bellucci che tiene il servizio agevolmente, con Nadal che, invece, offre le prime due occasioni al brasiliano prima di salvarle e conquistare facilmente il campo, salendo ben presto nel punteggio. La scarsissima percentuale di prime dell'avversario facilità Nadal nella conquista dei due break consecutivi nel quinto e nel settimo gioco, con lo spagnolo che sfrutta la sua maggiore incisività in risposta. I problemi tuttavia sono al servizio, dove Bellucci aggredisce lo spagnolo che non trova feeling nè con la prima nè con la seconda, subendo il parziale ritorno del brasiliano, che recupera uno dei due break. L'iberico chiuderà al turno di servizio successivo. 

Il secondo set va via invece senza particolari patemi d'animo. Bellucci cede subito il servizio nel primo gioco, e nel quinto, così come nel primo parziale, concede il bis. Sul 4-1 Nadal si rilassa e concede altre due palle break, che salva puntualmente e procede senza particolari intoppi nei restanti giochi. L'ultimo set vede, invece, la falsa partenza dello spagnolo, che al primo turno, sull'1-0 per il brasiliano, concede subito il break, prima di recuperarlo con gli interessi sui successivi due turni di risposta. Dallo 0-2 si passa al 3-2 Nadal, che non concede più occasioni all'avversario per rientrare nel match. 

I problemi al servizio dello spagnolo vengono testimoniati, oltre che dai doppi falli sopracitati, anche dalla "scarsa" percentuale in campo di prime (59%). Anche il conto dei vincenti/errori è negativo e non depone a favore del maiorchino, che piazza 21 vincenti a fronte di 23 errori gratuiti. Bene invece a rete, dove in 19 discese, il numero dieci del tabellone ha ottenuto ben 17 punti.