Tutto secondo copione nel secondo singolare della parte alta del tabellone. Andy Murray batte David Ferrer e approda in semifinale al Roland Garros, ad attenderlo, ora, Novak Djokovic.
Sul Suzanne Lenglen, Murray conferma l'imbattibilità sulla terra e liquida l'esperto spagnolo in 4 set. Dopo i successi di Monaco e Madrid, e il ritiro a Roma, il britannico allunga la striscia di successi, ponendo una seria candidatura per il titolo a Parigi. Un Murray in fiducia, in continuo progresso, capace di domare lo spirito guerriero di Ferrer.
Il primo set segue un andamento alterno, fioccano break e contro-break, tre per parte, con Murray che non trova l'allungo e rischia di perdere il parziale, quando, sul 56, Ferrer giunge a set-point. Murray chiude la porta e alza il livello nel tie-break. 61 rapido, chiusura poi per 7 punti a 4. Nel secondo, Murray è in controllo della partita, guadagna due break di vantaggio, cancella le tre opportunità di Ferrer e griffa il 62 con un tennis improntato all'offesa, fatto di qualità e intensità.
La difficoltà nel domare Ferrer emerge nel terzo, quando David sfrutta il passaggio a vuoto di Murray, si oppone al match-point sul 45 e conquista il set (75). Murray riordina le idee e nel quarto annienta il rivale. 100% con la prima, 11 vincenti - il differenziale tra vincenti e gratuiti segna un significativo +17 al termine - zero palle break per Ferrer, il ruggito del più forte.
Ferrer lascia il torneo confermando quanto di buono fatto in carriera, Murray fa un ulteriore passo avanti, il prossimo ostacolo indossa il n.1 sulla schiena. Djokovic è intrattabile, Murray è imbattuto, è una finale.