La prima giornata nella splendida cornice di Brindisi termina sul punteggio di 1-1, Italia e Stati Uniti si dividono la posta, secondo pronostico. Serena Williams, in apertura, supera Camila Giorgi, ma per la n.1 del mondo l'impegno non è certo agevole, perché la Giorgi, specie nel primo set, tiene botta da fondo e costringe la Williams a giocarsi il parziale al tie-break. Entrambe aprono concedendo qualcosa, 15-40 nel primo gioco al servizio, ma entrambe trovano prima e soluzioni per chiudere il disavanzo e mantenere la battuta. La scelta di Barazzutti paga i dividendi, perché la Giorgi tiene il campo e si confronta con Serena, a volte spazientita dalla forza della ragazza di Macerata. Il primo set segna uno spartiacque importante, perché l'azzurra nel corso della partita perde confidenza con la prima e nel secondo si trova alla mercè della fuoriclasse a stelle e strisce. 13 vincenti a 3 nel secondo set, Williams intoccabile in battuta, la Giorgi non riesce ad entrare con la risposta e il punteggio si dilata rapidamente, con due break che spianano la strada alla numero uno al mondo.
La risposta azzurra nel secondo match di giornata. Sara Errani fornisce la miglior performance di questo 2015 e sull'amata terra rossa inibisce il talento giovanile di Lauren Davis. L'americana, chiamata a sostituire Venus Williams, si incarta nelle palle lavorate della Errani, non riesce a spingere, a picchiare la palla e perde spesso punti e pazienza. Allarga le braccia la Davis, all'indirizzo della panchina, la Errani stringe il pugnetto, si carica e carica l'ambiente. Ogni punto è segnato dal boato del pubblico, la Davis, sola, sente la pressione e non basta l'incitamento di Serena Williams all'angolo.
Il primo set è aperto dal break della Errani, che mantiene agevolmente anche il servizio. In risposta, costringe la Davis a confrontarsi con palle alte che portano l'americana lontano dalla linea di fondo. Sulla palla break, la Davis commette addirittura doppio fallo, gli scambi prolungati premiano una Errani continua e incisiva e la Davis non riesce, fino al 5-0, a conquistare nemmeno un gioco. L'unico game a tabellino è sulla battuta della Errani. L'azzurra non sfrutta il primo set point, sbaglia una comoda volèe a rete e paga l'unico mini-passaggio a vuoto. La ripresa nel gioco successivo, Sara attacca e chiude col dritto in poco più di mezzora. 61.
Nel secondo, il ritmo della Davis è superiore, ovvia l'idea della Fernandez, costringere la Errani a rincorrere, sparigliare le carte, forzando il gioco. L'azzurra subisce, in alcuni frangenti, la maggior forza impressa dalla Davis, ma riesce a uscire da un pericoloso terzo gioco, annulla due palle break, la seconda con lo schiaffo al volo, e concretizza poi nel quarto, con una splendida palla corta in controtempo. La Davis rientra subito, ma è l'ultimo sussulto della statunitense, perché la Errani sale 4-2 col contropiede di dritto e ai vantaggi conferma la nuova rottura. Lauren Davis si presenta a servire per restare nel match, ma in un attimo è sotto 0-40, il dritto in corridoio regala il punto del pari all'Italia.
Williams - Giorgi 76 62
Errani - Davis 61 62