Venus Williams batte Caroline Wozniacki e approda ai quarti del torneo WTA di Miami. Vince, con merito, giocando due set conditi da qualità e aggressività, vince perché sceglie di giocare la partita, assumendosi i dovuti rischi, mentre la sua diretta avversaria imposta un confronto di attesa, da fondocampo, in perenne rincorsa. La Williams detta i ritmi e le soluzioni, la Wozniacki corre, di qua e di là, con poco costrutto. La scelta di Venus è in linea con il suo recente passato. Non può, Venus, accettare la battaglia, non a questo punto della carriera, l'idea è quella di abbreviare gli scambi, restare in campo il meno possibile, anche a costo di commettere qualche gratuito in più. Al termine, 43 vincenti a 9, un'enormità in due set.
Il servizio non incide sulla sfida e lo dimostrano i cinque break che danno avvio all'incontro, determinati da Venus Williams, incisiva in risposta quanto imprecisa in battuta. Al sesto gioco, l'americana riesce a confermare il break, portandosi così in vantaggio. La Wozniacki, a stretto contatto con il suo angolo, in cerca di una risposta al momento delicato, non riesce a scalfire il dominio di Venere. Chiuso il parziale per 6-3, la Williams ha un momento di appannamento. Nella zona centrale del secondo, la Wozniacki strappa la battuta alla statunitense due volte, fino a giungere, sul 5-3, a servire per il parziale. Qui un game disastroso, con la Williams che disegna il campo, coglie le difficoltà della danese e chiude la rimonta sul 5-5.
Affiora la fatica e la Williams paga, con tre doppi falli consecutivi e un break subito dal 40-0, ma non basta, alla Wozniacki, per allungare la partita, perché poco dopo è lei a concedersi, prima due vincenti di Venus, dominante di rovescio, poi un doppio fallo di Caroline. 6-6 e tie-break. La Williams apre con l'ace e mette due vincenti che segnano la prima fuga. Wozniacki apparecchia la tavola all'americana con due errori grossolani e sul 6-1 Venus ha 5 palle match. Basta la prima, non tramonta la stella di Venus Williams. 6-3 7-6.
Ad attendere Venus, ora, Carla Suarez Navarro. La spagnola, perso il primo set, infligge una severa lezione alla polacca Radwanska, con un impietoso 6-0 nel secondo set. 5-7 6-0 6-4.