Flavia Pennetta liquida in due set Sam Stosur e continua la sua corsa a Indian Wells. Un cammino per l'azzurra senza macchie, dal successo dello scorso ai due match di questa stagione. Si trova bene Flavia in California e lo dimostra la forza con cui respinge il pericolo Stosur. Partita attesa, perché test chiave per analizzare lo stato di forma della brindisina, quest'anno non sempre continua ad alto livello. L'azzurra chiude l'incontro in due parziali, 64 62, mostrando una consistenza importante al servizio - ceduto una sola volta - e una capacità evidente di imporre gioco e tennis. La Pennetta sfonda le resistenze della Stosur e non va in difficoltà contro le bordate della potente australiana.
Negli ottavi, per la Pennetta, match nobile con Maria Sharapova. Il terzo turno della russa è il più atteso, perché di fronte a Sharapova c'è Vika Azarenka, passato glorioso, presente costellato di punti interrogativi. Sharapova si prende il primo set, difendendo il break, poi nel secondo parziale scappa 51, Azarenka ha una reazione di carattere, conquista il settimo gioco, annulla 4 match point nell'ottavo e si porta 5-3, cancellando un altro match point sul servizio della russa. La differenza è però evidente e Sharapova chiude 64 63. "Ha giocato bene, non è un caso se è n.2", questo il commento della bielorussa.
In casa Italia, delusione per l'uscita di scena di Sara Errani. Sabine Lisicki si impone col punteggio di 64 62, punendo la fragilità della Errani al servizio. Sara conquista solo la metà dei punti con la prima in campo e cede la battuta ben cinque volte. Due sorprese nel tabellone femminile, fuori Ivanovic e Wozniacki per mano di Garcia e Bencic.
Prime difficoltà anche per i big del tabellone maschile. Novak Djokovic soffre con Albert Ramos-Vinolas, soprattutto nel primo parziale, quando lo spagnolo "rompe" il serbo per ben due volte. Nel secondo, Djokovic trova le coordinate del campo e riesce a sorvolare la partita con maggior facilità. Ben 32 i gratuiti del serbo, ora opposto a Isner. Queste le sue parole "Non ho giocato come alll'esordio, ma una vittoria è una vittoria. Ho chiuso la partita in crescendo e questo è un buon segnale".
Andy Murray lascia il primo set del torneo al tedesco Kohlschreiber, patendo un calo in battuta nel secondo set, per il resto è un incontro dominato dal britannico che apre e chiude con un perentorio 61. Esce di scena David Ferrer. Le prime avvisaglie della fatica dello spagnolo nel primo approccio al torneo con Dodig, fatale l'incontro con il talento australiano Tomic. Gulbis cade con Mannarino - vincente con Fognini - Kokkinakis si salva al tie-break del terzo con Monaco.