Melbourne apre i portoni e svela il tabellone del primo Slam dell'anno. Grande attesa per la distribuzione dei potenziali favoriti e la sorte riserva come sempre motivi d'interesse. Nella parte bassa si accumula una serie di "vecchie racchette", giunte in Australia per chiedere risposte, dare risposte, a se stesse, al pubblico presente. A guidare la pattuglia Roger Federer, mentalmente libero, vincitore recente di Brisbane, già in palla. La domanda, sul fronte Roger, è la medesima. Con un anno in più, può sostenere le due settimane di un torneo massacrante, giocato a perdifiato, con un incredibile esborso a livello energetico? Ad insinuare dubbi nella testa del campionissimo, due rivali antichi, Murray e Nadal.
Andy è l'ipotetico avversario dei quarti, come lo scorso anno, quando un Federer versione extra-lusso spazzò via il britannico. La semifinale è un piatto dolce-amaro, la rivalità con Nadal "rischia" di colorarsi di un capitolo ulteriore. Per Rafa - bene in doppio, incerto in singolare a Doha - particolare attenzione nei turni d'esordio. Il programma riserva al primo turno Youzhny, non un avversario comodo.
Djokovic, testa di serie n.1, guida la parte alta. Ad insidiarlo i giovani rampanti del circuito, su tutti Raonic e Nishikori. Proprio il canadese punta ad incorciare la racchetta col serbo in quarti. Raonic viene dai progressi mostrati a Brisbane con Federer e mira all'ultimo salto di qualità, per confermare doti tennistiche in continua evoluzione. Per Nishikori l'ostacolo verso la semifinale si chiama Wawrinka. Lo scorso anno per lo svizzero si è rivelato stupefacente. La vittoria proprio a Melbourne a far da preambolo alla Davis, il 2015 può essere l'anno della continuità?
Volgendo un occhio agli azzurri, Lorenzi si trova nel primo turno lo scomodo Dolgopolov, mentre per Fognini, testa di serie, ecco il colombiano Gonzalez. In basso, Seppi trova Istomin, mentre Bolelli, in caso di successo con Juan Monaco, sogna Federer.
FEMMINILE - Serena Williams domina una parte alta ricca di prospetti interessanti. Non scontato il quarto con la danese Wozniacki, perché sulla strada di Caroline potrebbe porsi, già al secondo turno, la mina vagante Azarenka - esordio con Stephens - senza dimenticare la finalista dello scorso anno Cibulkova e la prepotente spagnola Muguruza.
Strada più comoda per Petra Kvitova, attesa da un duello potenza - talento con la polacca Radwanska, Venus Williams permettendo. Gli ultimi due incroci ipotetici portano a Halep - Ivanovic e Sharapova - Bouchard. Per la romena primo turno con l'azzurra Knapp, mentre tra Maria e Genie confronto tra belle del circuito, con il ricordo di Parigi.
L'Italia - si è detto di Knapp - nella parte alta si affida a Francesca Schiavone, contro Coco Wandeweghe, e aspetta il derby tra Pennetta e Giorgi, mentre in basso si trovano le compagne di doppio Errani e Vinci. Per Sara c'è la Min, mentre Roberta trova la Jovanovski, sulla carta impegni abbordabili.