Chiuse le parentesi di Brisbane, Chennai e Doha, il circuito della racchetta si concentra nei tornei di Sidney, Auckland e Hobart, senza diversi calibri da novanta intenti a preparare il primo Slam dell'anno. C'è una folta pattuglia azzurra in cerca di conferme verso l'appuntamento clou del mese di gennaio. Si conferma in salute Simone Bolelli, in un esordio, a Sidney, sulla carta non agevole. Bolelli fronteggia l'australiano Matosevic e chiude velocemente la pratica, allungando in entrambi i parziali nella fase iniziale. Da segnalare l'importante consistenza al servizio dell'azzurro, capace di non concedere nessuna palla break al suo avversario e di guadagnare oltre l'80% di punti con la prima. 63 62 il punteggio finale. Esce invece all'ultimo turno delle qualificazioni Stefano Travaglia. Il tennista italiano trova diverse occasioni con l'esperto Troicki, ma concretizza solo una palla break su sei e lascia il torneo.
Due brutte eliminazioni in campo femminile. Sara Errani, dopo la gioia in doppio, a Auckland con Roberta Vinci, cede nuovamente in singolare, palesando evidenti difficoltà. Di fronte a lei Garbine Muguruza, tennista in prepotente ascesa, già in evidenza lo scorso anno. Il passivo è pesante, tanto che il tabellone recita 60 51, prima di uno spruzzo d'orgoglio della combattente Sarita e di un calo della spagnola. Il secondo parziale termina 7 giochi a 5 con un ulteriore break Muguruza, a chiudere la rimonta azzurra. Il cammino di Flavia si interrompe invece contro la bulgara Pironkova. La scossa dall'1-4 del secondo set porta solo al tie-break, dove Flavia saluta al primo match point.
Soddisfazioni arrivano invece da Hobart. Tripletta azzurra, con Karin Knapp sugli scudi. Sua la vittoria più limpida, 75 62 alla Tomljanovic. Lasciano invece un set Vinci e Giorgi. Roberta gioca a tratti un tennis d'alto livello con l'australiana Rogowska, perdendo le coordinate solo nel secondo, mentre Camila è un urugano di forza, altalenante. Il servizio resta un cruccio a cui porre rimedio. Fioccano i doppi falli e serve il tie-break del terzo per portare a casa la partita contro la qualificata Sanders.