Il primo "urrah" del 2015 di Rafa Nadal, il ritiro, inatteso, di Nole Djokovic. Si intrecciano le storie dei protagonisti impegnati nel torneo d'esibizione ad Abu Dhabi. Il Mubadala World Tennis Championship finisce nelle mani di Andy Murray. Il britannico non deve nemmeno scendere in campo, perché a fermare il suo avversario, il numero uno del mondo, è un attacco febbrile. Un peccato, perché il test contro il Djokovic ammirato qui era per Murray un'abilitazione al grande tennis. Resta nel carniere di Andy una netta affermazione con Nadal, dopo il successo con F.Lopez.
Tra gli sconfitti della semifinale, Nadal e Wawrinka, di fronte per il terzo posto, è lo spagnolo a mostrare segnali incoraggianti. Il mancino di Manacor mostra confidenza maggiore rispetto all'esordio e, complice un avversario ancora titubante, completa l'opera in due set. Il primo si chiude al tie-break, dominato per sette punti a uno, nel secondo meno equilibrio, 6-3 il finale.
Gli occhi si spostano ora sul calendario Atp, con ben tre tornei al via. Tra Brisbane, Chennai e Doha si divide il mondo della racchetta. Nel torneo australiano attesa per il debutto di Roger Federer.