Roger Federer è il simbolo, oggi, della tranquillità. Entra in campo, aggredisce, gioca, si diverte, attacca. Un lusso per gli amanti del tennis e per chi si ciba avidamente delle emozioni che solo l'eterno ragazzo di Basilea è in grado di regalare. Una condizione fisica ottimale è accompagnata da uno status mentale al di sopra di ogni sospetto e il connubio conciliante regala momenti di alto tennis. Nei primi turni di questo Us Open si ammira così un Federer quasi chirurgico, pronto a ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
Così era stato nel turno d'apertura con Marinko Matosevic, così è al secondo approccio con l'australiano Sam Groth. Un match che ripercorre quello d'esordio, con Roger dominante al servizio, 84% di punti con la prima (differenza notevole con il 59% del rivale), e ficcante in risposta. Lo svizzero conquista ben 11 occasioni di rottura, concretizzandone 5. 104 a 84 il totale dei punti conquistati. 6-4 6-4 6-4.
Sulla strada di Federer, ora, non Ivo Karlovic, bombardiere croato, ma Marcel Granollers, spagnolo tenace, capace di piegare lo stesso Karlovic, dopo una battaglia di quattro ore, per 6-4 al quinto set.
Federer raggiunge con la vittoria odierna la 51° affermazione stagionale, ma soprattutto porta il suo record nei match serali sull'Artur Ashe a un'invidiabile 24-1. Niente male nemmeno nelle partite di secondo turno in tornei del Grande Slam Federer. Una sola sconfitta, lo scorso anno, a Wimbledon con Stakhovsky.