Continua a rivelarsi amaro il Canada per il tennis azzurro al femminile. Ieri le eliminazioni di Sara Errani e Roberta Vinci, quindi quella di Flavia Pennetta, caduta per mano della kazaka Yulia Putintseva. Oggi tocca a Camila Giorgi e Karin Knapp iscriversi alla lista delle italiane estromesse in anticipo dalla Rogers Cup.
Camila, chance sprecata - Una caporetto totale quindi per l'Italia del tennis, che perde oggi le sue due ultime carte. La prima a salutare è stata proprio Camila Giorgi, che perde dalla russa Elena Vesnina, subentrata all'ultimo secondo alla tedesca Andrea Petkovic, messa ko da un virus. Una partita altalenante quella della bionda azzurra, che dopo aver ceduto per 6-4 il primo set alla russa, si riprende nel secondo vinto con un perentorio 6-1. Poi, nel terzo set, il fatal tie-break: un peccato, perchè la Giorgi si era più volte trovata in vantaggio di un break e sul 6-5 aveva anche avuto la possibilità di servire per il match. La spunta invece la russa, che raggiunge al secondo turno la connazionale, nonchè socia di doppio, Ekaterina Makarova.
Anche Karin out - Rimasta l'unica carta italiana, Karin Knapp si arrende invece alla francese Caroline Garcia. L'atesina, che veniva da due vittorie in altrettanti precedenti contro la giovane transalpina,questa volta nulla ha potuto: il secondo set vinto al tie-break è solo una parentesi fra due set - il primo ed il terzo - persi purtroppo nettamente (6-2 e 6-1 rispettivamente).
In campo tutte le big - Nella nottata italiana scatta l'ora delle big. In campo l'enfant du pays Eugenie Bouchard (che se la vedrà contro la statunitense Shelby Rogers) e Victoria Azarenka, attesa dalla sfida con la francese Alizè Cornet. Intanto c'è da mettere a referto le vittorie di Venus Williams (6-1, 3-6, 6-2 alla russa Anastasia Pavlyuchenkova), Agnieszka Radwanska (che dopo un avvio diffiicle, piega con un doppio 6-4 Barbora Zhalavova Strycova) e Samantha Stosur. Quest'ultima, che ha liquidato con un doppio 6-2 la portoricana Monica Puig, sarà l'avversaria domani di Serena Williams.