Nemmeno il tempo di cominciare e già l'Italia deve registrare la doppia eliminazione delle due Cichis. Tanto Sara Errani quanto Roberta Vinci, infatti, hanno subito un ko nel primo turno della Rogers Cup in corso di svolgimento a Montreal.
Del resto che per Sara Errani l'ostacolo Sabine Lisicki non fosse dei più semplici lo si era intuito fin dal momento del sorteggio. La tedesca sta attraversando un buon momento di forma, e il cemento è la superficie che più si addice al suo gioco. In più, a favore della bella tedesca, anche l'arma del servizio. Il primo set è una dura lezione per Sara: Sabine picchia con il servizio, ma sciorina anche un repertorio completo di discese a rete, palle corte, lob beffardi. Di fatto c'è gara solo per i primi due game, perchè al terzo la tedesca brekka e mette la freccia fino al 6-1 finale.
Diverso il copione nella seconda frazione. Il tennis sa essere sport diabolicamente misterioso, al punto che i rapporti di forza che sembravano essere cristallizzati dopo il primo set, di fatto si capovologono. O, perlomeno, si mischiano: la Lisicki comincia a pasticciare e a commettere errori su errori, il servizio si inceppa e i colpi cominciano a diventare meno efficaci. Tanto che l'azzurra riesce a scappare sul 3-0, lasciando intravvedere un minimo di speranza sulla possibilità di riaprie il match.
Ma, come detto, il tennis è un mistero insolvibile: perchè in questa nuova fase della partita è la tedesca a ritrovare la giusta direzione per impattare sul 3-3. Da lì in poi è un'altalena di tentativi di fuga (Sara Errani che si issa fino al 5-3), rimonte (Lisicki che impattasul 5-5) fino al rush finale della tedesca, che chiude la contesa sul 7-5.
Niente da fare anche per Roberta Vinci: è un doppio 7-5 quello che estromette la brindisina dal torneo. A firmare la condanna è la ceca Barbora Zhalavova Strycova, che nel prossimo turno affronterà la polacca Agnieszka Radwanska. Per l'Italia restano le carte Camila Giorgi, Karin Knapp e Flavia Pennetta, che se la vedranno rispettivamente contro Andrea Petkovic, Caroline Garcia e Yulia Putintseva.