Si allena Rafa Nadal, con un unico obiettivo. 20 giorni per conoscere il futuro del maiorchino. Una lunga rincorsa verso l'ultimo Slam dell'anno sul cemento di Flushing Meadows. Il 25 agosto prendono il via gli Us Open e Nadal vuole esserci.
Si allena, ma ad oggi non può giocare. Fatale l'infortunio al polso rimediato in un allenamento in Spagna. Distaccamento della cartilagine articolare dell'ulna, questo il responso.
Con alle porte Toronto e Cincinnati, una mazzata, soprattutto in termini di classifica. A preoccupare è la continuità con cui Rafa è costretto a fermarsi. Nelle ultime stagioni difficilmente l'iberico ha conservato a lungo la miglior condizione. Il "motore" portato al limite per anni, sfruttato oltremodo, sembra presentare il conto.
A lanciare una speranza lo zio Tony "Ci stiamo allenando con il dritto, la volée, il servizio e il rovescio slice. Se a New York il tabellone fosse favorevole nei primi turni, Rafa avrebbe la possibilità di trovare la forma migliore anche perché non è un principiante che ha bisogno di giocare tante partite. Sa quello che deve fare."