Il campo 1 di Wimbledon come il nuovo "Cibali" di ciottiana memoria. Cinquanta e moneta anni dopo la ormai archetipica vittoria del Catania sull'Inter (anno di grazia 1961), a far gridare al miracolo è la francese Alizè Cornet. É questa transalpina con il vizietto del terzo set a porre fine alla corsa di Serena Williams, che dopo quella parigina deve incassare un'altra precoce eliminazione da un torneo dello slam.
Eppure il 6-1 del primo set aveva lasciato intendere l'ennesima gara in discesa per la cinque volte campionessa di Wimbledon. Ma nelle successive due partite accade l'impensabile, con Alizè - una che di certo non fa delle solidità mentale la sua caratteristica peculiare - che capotta la partita e strappa il biglietto per gli ottavi di finale. Finisce 1-6/6-3/6-4. Per la Cornet ora c'è lo scoglio Eugenie Bouchard, mentre alla numero uno al Mondo rimane il torneo di doppio assieme alla sorella Venus.
Genie Bouchard, abbiamo detto. La pioggia rinvia di parecchio la disputa della sua partita contro Andrea Petkovic. Giovepluvio, che oggi ha deciso di prendersi la scena senza troppo rispetto per le giocatrici e per il sempre entusiasta pubblico inglese. Finalmente, verso sera, la pioggia concede una tregua e le due giocatrici possono scendere in campo: Andrea Petkovic lotta e combatte come da copione, ma Eugenie oggi mette in campo la sua miglior versione, per la gioia della Genie Army che, dagli spalti, spinge la propria beniamina. Finisce 6-3/6-4 per la canadese, con la tedesca che però può trarre ulteriori buone sensazioni da questa sua stagione.
Nel frattempo, nella cornice del Centrale coperto dal tetto, Maria Sharapova dava spettacolo facendo polpette di Allison Riske: la giustiziera di Camila Giorgi, si inchina con un netto 6-3/6-0. Eppure la statunitense era partita benissimo, ottendo subito il brek - complice una siberiana che mette in campo la sua quota di doppi falli quotidiana -e volando sul 3-1. Da lì però, è buio pesto per la Riske, che subisce un parziale di 11 game a zero. Uscita Serena Williams e molte altre big, la siberiana diventa una fra le favorite proprio nel decennale della sua vittoria. Angelique Kerber è il prossimo test, che ci dirà veramente cosa potrà fare la bella Maria.
Nelle partite di oggi, spicca anche la vittoria di Simona Halep: la romena chiede e ottiene strada libera dalla giovane svizzera Belinda Bencic. 6-4/6-1 il punteggio finale, con la romena ora attesa dalla sorpresa kazaka Zarina Diyas, oggi vincitrice in tre set della russa Vera Zvonareva (7-6/3-6/6-3).