L'Australia, tormentata da un meteo che, dispettoso, svolazza tra caldo infernale e improvvisi scrosci d'acqua, si gode il tennis al suo meglio. L'Australian Open accoglie Roger Federer per il secondo turno. Lo svizzero detronizzato, abbandona, dopo tanto tempo, la Rod Laver Arena, accasandosi alla Hisense Arena e quasi a voler sottolineare lo sgarbo mostra un'eleganza senza eguali nel travolgere il malcapitato sloveno Kavcic. Sprazzi di arte della racchetta. Nello stesso istante, la sua nemesi, sul campo principale, si trova al cospetto del giovane Kokkinakis. Per uno scherzo del tabellone, Federer e Nadal insieme, divisi da pochi metri, regalano emozioni e colpi. Vincono facile, entrambi, con qualche incertezza, per troppa sicurezza Roger, complice un avversario coraggioso Rafa. Sì, perché l'australiano, classe '96, capisce l'occasione che in una carriera si presenta poche volte. Giocare contro il più forte, nella tua casa, in uno Slam. Alza il pugno, guarda l'angolo amico, tira tutto, come si deve fare quando si è meno forti e non si ha nulla da perdere. Il finale è di Nadal che si prende la partita, attendendola, e la chiude col minimo dispendio energetico.
Una costante nel match di Nadal, capace di indirizzare l'incontro, all'inizio di ogni parziale. Un break, nei primi giochi di ogni set, per gestire le esuberanti iniziative di Thanasi. Non rende giustizia a Kokkinakis l'attuale ranking. Val ben di più del n.570 e lo dimostra fino al 4-2 del primo set. Lì si spegne, perché sale al proscenio Rafa che inanella 11 punti consecutivi. Il secondo set è più equilibrato. Sempre in mano allo spagnolo, ma mai completamente chiuso. Decide ancora una volta lo strappo iniziale, con il giustiziere di Sijsling al primo turno che riesce comunque a raggranellare quattro giochi. Sotto due set a zero, con la partita ormai scivolata via, Kokkinakis cala ritmo e forza e Nadal ha gioco facile nell'ultimo parziale. Agevolmente, conquista 6-2 anche il terzo set e si regala un terzo turno per nulla agevole. Potrebbe essere Monfils il suo avversario, in un remake della finale di Doha. Per il giovane australiano esperienza importante in vista di un futuro senza dubbio roseo. Per Nadal un allenamento utile, dopo un primo turno praticamente non giocato per i problemi muscolari di Bernard Tomic.
Federer in controllo totale. Il primo set vola via, fino al 5-1 di marca svizzera. 6-2 in 26 minuti recita il punteggio. Se possibile, il dominio si amplia nella seconda frazione. 3-0 superbo di Roger, che cede per la prima volta il servizio al termine di un game con qualche sbavatura, segnato comunque dal punto più bello del match, vinto dall'elvetico. Serve a poco il break a Kavcic. É l'unico squillo in una non battaglia. 6-1 in un amen. Il ragazzo di Lubiana, inerme, allarga le braccia di fronte all'ex n.1 che mostra condizione e voglia. Meno falloso rispetto all'esordio contro Duckworth, Federer si regala importanti soluzioni offensive, perfeziona meccanismi decisivi nella seconda settimana. Il terzo set è il più equilibrato. Cala il ritmo di Roger e Kavcic trova qualche soluzione vincente. Si segue l'ordine dei servizi. Lo svizzero è perfetto con la prima, ma meno letale, rispetto al secondo set, quando a comandare il gioco è il suo avversario. Proprio quest'ultimo parziale regala le maggiori emozioni. Si arriva al tie-break decisivo e Federer, stranamente fuorigiri, concede i primi tre punti. Kavcic sogna di allungare la partita, ma, appena lo svizzero regola l'asticella della concentrazione, la sfida torna sui binari abituali. 7-6, gioco,partita, incontro Federer. Per lo svizzero il torneo entra ora nel vivo. Al suo cospetto lo spagnolo Verdasco o il russo Gabashvili.
Risultati secondo turno:
[1] Rafael Nadal (ESP) vs. Thanasi Kokkinakis (AUS) 62 64 62
[4] Andy Murray (GBR) vs. Vincent Millot (FRA)
Roberto Bautista Agut (ESP) vs. [5] Juan Martin Del Potro (ARG)
Blaz Kavcic (SLO) vs. [6] Roger Federer (SUI) 26 16 67(4)
[10] Jo-Wilfried Tsonga (FRA) d. Thomaz Bellucci (BRA) 76(6) 64 64
[11]Milos Raonic (CAN) vs. Victor Hanescu (ROU)
[16] Kei Nishikori (JPN) d. Dusan Lajovic (SRB) 61 61 76(3)
Marin Cilic (CRO) vs. [18] Gilles Simon (FRA)
Yen-Hsun Lu (TPE) vs. [22] Grigor Dimitrov (BUL)
[24] Andreas Seppi (ITA) vs. Donald Young (USA) 46 62 36 64 57
Jack Sock (USA) vs. [25] Gael Monfils (FRA)
Michael Berrer (GER) vs. [26] Feliciano Lopez (ESP)
[27] Benoit Paire (FRA) vs. Nick Kyrgios (AUS)
[31] Fernando Verdasco (ESP) vs. Teymuraz Gabashvili (RUS)
Stephane Robert (FRA) vs. Michal Przysiezny (POL)
Blaz Rola (SLO) vs. Martin Klizan (SVK)