Lo scotsman non tradisce all'esordio, e la sua schiena nemmeno. Poca resistenza dall'altra parte della rete, il 29enne giapponese Soeda è davvero poca cosa, falloso da fondo (33 non forzati), lascia subito campo aperto a Murray nel primo set. Andy lo breakka subito sul parziale di 2-1 e si invola indistrubato verso il primo set, chiuso 6-1 in 47 minuti. Soeda, n.112 del ranking ATP, allenato dall'italiano Davide Sanguinetti, non reagisce nemmeno nel secondo set, che si sviluppa sulla falsariga del primo.

Sotto il caldo torrido di Melbourne, addirittura picchi di 42 gradi sulla Hisense Arena, Murray scappa anche all'inizio del secondo parziale, e chiude 6-1 come il primo. Poco più combattuto il terzo ed ultimo set, in cui Soeda tiene botta fino al punto del 3-3 pari, prima di crollare definitivamente e consegnare la vittoria ad Andy Murray, sotto il vigile sguardo di Ivan Lendl. Buona prestazione al servizio per lo scozzese, che infila ben 12 aces , con il 69% di prime palle in campo e l'80% dei punti con la prima di servizio, senza concedere alcuna palla break al malcapitato nipponico. 84 punti totali a 49, dominio assoluto. Al secondo turno, Murray troverà il francese Millot.

Nella conferenza post match: "Ho giocato bene, gli allenamenti della scorsa settimana sono stati ottimi. Non erano di certo le migliori condizioni in cui giocare, ma non mi aspettavo di fare così bene. Dopo l'operazione alla schiena, mi sento più libero di come non lo fossi negli ultimi 18 mesi, penso sia stata una decisione giusta", poi aggiunge "non conosco Millot, il mio prossimo avversario, so solo che è mancino. Non ho mai giocato contro di lui, cercherò di guardare qualche video del suo match di oggi per capire come gioca"

Avanti, non senza qualche difficoltà, anche Juan Martin Del Potro. Palito, reduce dal netto successo di Sydney su Tomic, era dato in gran forma, ma il suo primo impatto con lo Slam australiano non è stato certamente indimenticabile. Nella sfida contro l'abbordabile Rhyne Williams, lascia per strada il primo set, al tie break, e si vede costretto alla rimonta in quattro set. Un match terminato oltre le 3 ore, e con questo caldo è un fattore che alla lunga può pesare. Ora per l'argentino, il secondo turno contro lo spagnolo Bautista-Agut, che ha eliminato lo statunitense Smyczek. 

"Non mi aspettavo un esordio così duro contro Williams, prima del match non sapevo bene come giocasse a tennis. Ha servito bene, il suo dritto era buono. Ho iniziato il match molto, molto lentamente, ed è stato difficile rientrare in partita", ammette poi, "sto ancora usando la mia vecchia racchetta, la stessa con cui vinsi a Flushing Meadows nel 2009".

Prosegue anche il cammino di Monfils, che con un triplo 6-4 supera lo statunitense Harrison, e giocherà il secondo turno contro Sock, giustiziere di Hamke. Si ritira invece Big John Isner, mentre era sotto di due set contro Martin Klizan

AUSTRALIAN OPEN

PRIMO TURNO UOMINI

A. Murray(4) - G. Soeda 6-1, 6-1, 6-3

R.Nadal(1) - B. Tomic 6-4, A

R. Williams - J. Del Potro (5) 7-6, 3-6, 4-6, 4-6

G. Monfils (25) - R. Harrison 6-4, 6-4, 6-4

M. Klizan - J. isner (13) 7-6, 6-3, A