James Duckworth è australiano e qui, a casa sua, ha ottenuto una wild card per partecipare al primo Slam dell'anno. La sorte gli ha regalato una giornata magica. Poco importa che il suo torneo sia finito all'alba della prima settimana. A ventuno anni, senza grandi risultati in cascina, affrontare alla Rod Laver Arena Roger Federer vale ben più di una vittoria. Il pubblico di casa sorregge il giovane, ancora alla ricerca del primo titolo, ma acclama il Re. Troppo importante per il tennis ritrovare il vero Federer. In tribuna, attento, osserva Edberg, divino del serve and volley, maestro della rete, che prova a ricostruire un nuovo Federer, senza paure. Tre set a zero, come prevedibile, in meno di due ore. Questo il verdetto di un primo turno abbordabile. Importante l'approccio soft al torneo, per chi, come il fenomeno di Basilea, deve assaggiare il campo, riprendere confidenza, dopo una stagione disastrosa. Il punteggio finale recita 64 64 62, con 4 delle 17 palle break capitalizzate. Resta questo uno dei maggiori problemi di Roger, capace di costruirsi miriadi di occasioni, difficilmente di concretizzarle. “Non ho avuto molto ritmo. Sono stato solido dall'inizio alla fine, ma avrei forse potuto concretizzare qualche palla break in più.”
La giornata del record per Federer, che calca per la cinquantasettesima volta il terreno di uno Slam, superando Wayne Ferreira. Traguardo che lo stesso svizzero ammette di apprezzare non poco “Questo è un record di cui vado molto orgoglioso, perché nei tornei del Grande Slam non ci sono scorciatoie. Durano due settimane e si sviluppano lungo l'arco di tutto l'anno. Devi essere sempre al top e evitare infortuni. Io l'ho fatto per 13 anni”. Resta imbattuto Roger al primo turno in Australia, continua la caccia al record di successi di Roy Emerson, sei. Federer si è già imposto qui 4 volte, l'ultima nel 2010 contro Andy Murray.
Bene Federer, bene Tsonga. Il francese, eliminato lo scorso anno ai quarti proprio dall'elvetico, ha prevalso in tre set, 75 63 63, sull'azzurro Filippo Volandri. 15 ace e 5 break nella vittoria del transalpino. Avanza anche la nuova generazione del tennis mondiale, comandata dal bombardiere canadese Raonic e dal talento bulgaro Dimitrov. Entrambi concedono però un set. Il primo allo spagnolo Gimeno-Traver, il secondo all'americano Khlan.
Risultati seconda giornata:
[1] Rafael Nadal (ESP) - Bernard Tomic (AUS)
[4] Andy Murray (GBR) - Go Soeda (JPN)
Rhyne Williams (USA) - [5] Juan Martin Del Potro (ARG)
[6] Roger Federer (SUI) d. James Duckworth (AUS) 64 64 62
[10] Jo-Wilfried Tsonga (FRA) d. Filippo Volandri (ITA) 75 63 63
[11] Milos Raonic (CAN) d. Daniel Gimeno-Traver (ESP) 76 (2) 61 46 62
Martin Klizan (SVK) d. [13] John Isner (USA) 62 76 (6) ret. (Piede)
[16] Kei Nishikori (JPN) d. Marinko Matosevic (AUS) 63 57 62 46 62
Daniel Brands (GER) - [18] Gilles Simon (FRA)
[22] Grigor Dimitrov (BUL) d. Bradley Klahn (USA) 67 (7) 64 64 63
[24] Andreas Seppi (ITA) - Lleyton Hewitt (AUS)
Ryan Harrison (USA) - [25] Gael Monfils (FRA)
Somdev Devvarman (IND) - [ 26] Feliciano Lopez (ESP)
[27] Benoit Paire (FRA) - Frank Dancevic (CAN)
[31] Fernando Verdasco (ESP) - Ze Zhang (CHN)
Marin Cilic (CRO) - Marcel Granollers (ESP)
Roberto Bautista Agut (ESP) - Tim Smyczek (USA)
Stephane Robert (FRA) d. Aljaz Bedene (SLO) 76 (3) 63 60
Nick Kyrgios (AUS) - Benjamin Becker (GER)
Thanasi Kokkinakis (AUS) - Igor Sijsling (NED)
Michal Przysiezny (POL) d. Horacio Zeballos (ARG) 63 76 (4) 75
Michael Berrer (GER) - Michael Llodra (FRA)
Yen-Hsun Lu (TPE) d. Jimmy Wang (TPE) 63 62 61
Teymuraz Gabashvili (RUS) d. Sergiy Stakhovsky (UKR) 67 (3) 64 62 60
Blaz Kavcic (SLO) d. Radek Stepanek (CZE) 67 (3) 46 61 20 (ret)
Tobias Kamke (GER) - Jack Sock (USA)
Dusan Lajovic (SRB) d. Lucas Pouille (FRA) 64 76 (9) 46 63
Victor Hanescu (ROU) d. Peter Gojowczyk (GER) 76 (5) 76 (5) 63
Blaz Rola (SLO) d. Federico Delbonis (ARG) 64 62 75
Vincent Millot (FRA) - Wayne Odesnik (USA)