La partita e probabilmente il Master di Sara Errani si spengono, assieme al dritto sul match point Li, nella rete. Due partite, due sconfitte per la Sara da Massa Lombarda, entrambe senza strappare nemmeno un set alle avversarie. E' stato così ieri contro la Azarenka, complice anche un polpaccio che si è messo a fare le bizze sul più bello. E' stato così anche oggi, contro la Li, al termine di una partita dove la nostra tennista ha combattuto con le unghie e con i denti, soprattutto nel secondo set: ma alla fine, purtroppo, ancora una volta ha dovuto alzare bandiera bianca.

Bestia nera - Cinque scontri diretti prima di oggi, cinque sconfitte per la Errani. La cinese non le dice proprio bene a Sara, che soltanto in un'occasione le ha strappato un set, a New York nel 2008. Un'era fa. Aggressiva, potente, sempre sul pezzo, sia in servizio che in risposta a quello della Errani: questa la fotografia odierna di una Na li in grande spolvero, che esordisce nel Master come meglio non poteva in attesa di sfidare Jankovic e Azarenka. Nel primo set il break decisivo avviene al sesto game: fatale doppio fallo di Sara e la frittata è servita in tavola. La cinese si invola sul 4-2 e, tre game dopo, chiude il conto sul 6-3.

Alti e bassi - La seconda partita è stata un continuo alternarsi di alti e bassi da parte di entrambe le giocatrici. E' soprattutto la cinese a dare segni vistosi di calo, iniziando a commettere svariati errori che ridanno qualche speranza alla Errani. Finalmente anche la romagnola riesce a conquistare le proprie occasioni di brekkare, riusciendovi grazie  alla complicità dell'avversaria, che nel momento clou gioca la carta matta del doppio fallo.
La gloria di Sara dura però appena lo spazio di un game: la cinese comincia a cannoneggiare a destra e a manca e per la Errani c'è poco da fare. Nel settimo game la partita sembra essersi avviata verso la conclusione: break a zero della cinese, che sul 5-3 ha anche l'occasione del match point. 
E' qui che sale in cattedra quel cuore grande così di cui madre natura ha dotato la nostra tennista: elmetto ben calato in testa, Sarita combatte con tutte le armi a sua disposizione, riuscendo a ricucire lo strappo sul 5-5 e poi a portare la contesa al tie-break.
La roulette finale è ricca di emozioni e colpi di scena, con entrsmbe le giocatrici protagoniste: parte sparata sara, che vola sul 3-1, prima del quintuplo cazzotto che le sferra la cinese, mettendola alla'ngolo. Finita qui? Macchè, perché una voleè magica, battezzata troppo presto out dalla Li, strozza in gola l'urlo alla numero 4 al mondo, che si vede Saretta risalire minacciosa fino al 6-5. Ma sul più bello quel dritto sparato in rete...
Sipario sulla partita e, con ogni probabilità, sul Master di quest'anno. 
Ma non c'è tempo per abbattersi: rimangono ancora la partita con la Jankovic, ma soprattutto il titolo di doppio da difendere con l'inseparabile gemella Roberta Vinci. 
Prima di fare armi e bagagli direzione Cagliari, per prendersi il Mondo assieme a Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Karin Knapp, convocata al posto della rinunciante Schiavone.