Fabio Fognini è fatto così, prendere o lasciare. Un po' Dr Jekill (o Dottor Fabio) e Mr Hide (o Mr Fogna se preferite): fa e disfa, una ne pensa e cento ne inventa. C'è il Fabio tennista geniale e capace di mettere in fila due tornei uno dietro l'altro nella magica parentesi tedesca, ma anche quello folle e scriteriato di rendersi protagonista di inspiegabili suicidi sportivi, partite che parevano già vinte e poi buttate via, sceneggiate al limite del clamoroso (come dimenticare Wimbledon e il suo siparietto con Pascal Maria, che se suscitò le risate dello stesso giudice di sedia e del pubblico presente, avrà di certo mandato su tutte le furie i rigidi custodi del Tempio di Wimbledon). E oggi, nel corso dell'Open di San Pietroburgo (dove difendeva la finale dell'anno scorso persa per mano di Klizan), ne ha combinata un'altra delel sue: sotto di un set e di 5-3 nel secondo, con il polacco Przysiezny avanti 0-30 e quindi a due punti dal match, il ligure ha deciso di salutare la compagnia e ritirarsi. Ancore ignote le cause del gesto, di certo non molto apprezzabile e che anzi si poteva tranquillamente evitare.
La sconfitta di oggi arriva al termine di un periodo difficile per Fabio, fantastico a luglio, disastroso ad agosto sulla superficie dura, fra Canada, Stati Uniti e San Pietroburgo. Un peccato la sconfitta di oggi, perché Fognini partiva nettamente favorito nei confronti del modesto polacco dal cognome che è uno scioglilingua.
Notizie negative arrivano anche da Metz, in Francia, dove anche Adreas Seppi è uscito, questa volta al primo turno e per mano di Nicolas Mahut: l'atesino, che l'anno si spinse fino alla finale prima di dover cedere a Tsonga, quest'anno lascia subito il torneo francese. Una caduta che non avrà ripercussioni sulla sua classifica, mentre Fognini perde due posti e scende alla diciannove.
Schiavone ai quarti in Corea - In oriente intanto va di scena il circus femminile. In attesa del torneo di Tokyo, dove le big torneranno a confrontarsi in toto dopo l'Us Open, sono due i tornei in corso di svolgimento in questi giorni: in Corea, a Seul, Francesca Schiavone è approdata ai quarti di finale e si giocherà l'accesso alla semifinale contro la nipponica Date Krumm, in un match che vede contrapposte fra loro due fra le giocatrici più esperte del WTA. Ai quarti anche numero 4 al mondo, Aga Radwanska che incrocerà racchette e palline con la Dushevina. la corsa dell'altra azzurra, Nastassja Burnett, era invece terminata al primo turno. In Cina, dove nessuna azzurra era impegnata nel torneo di Guangzhou, già delineate le semifinali: Vania King affronterà la Zheng, mentre dall'altra parte la Zhang affronterà la Meusburger.
Coppa Davis - Nel fine settimana sorteggiati anche tabelloni di Davis, per l'Italia ci sarà l'Argentina di Del Potro e Monaco, in trasferta. Un impegno tutt'altro che agevole per gli azzurri, che però daranno sicuramente battaglia. Si gioca a cavallo fra il 31 gennaio e il 2 febbraio.