Dopo le bizze dell'altro ieri, finalmente si torna a giocare a New York. Eliminato Federer e passato Nadal, toccava agli altri due dei Fab Four rispondere: Murray e Djokovic lo fanno a modo loro, vincendo in scioltezza rispettivamente contro Istomin e Granollers. Il torneo femminile conosce già la prima semifinale: saranno Serena Williams e Na Li ad incrociare le racchette per un posto in finale. Avanza anche Vika Azarenka che piega in tre set Ana Ivanovic.
Djokovic sul velluto, Murray concede un set - Troppo Djokovic per Granollers. Lo spagnolo riesce a strappare tre game nel primo set e poi più nulla. Il doppio 6-0 che rimedia nei due successivi set è lo specchio - allarmante per gli avversari - di un Djokovic in stato di forma incredibile. Un Djokovic tornato cannibale, che lotta su ogni pallina senza concedere nulla agli avversari, nemmeno quando è in pieno controllo della partita. Concede invece un set a Istomin il defending champion Andy Murray: il britannico infatti parte ad handicap e perde il primo set al tie-break, prima di ingranare la marcia e volare sul 3-1 con i parziali di 6-1, 6-4, 6-4.
Ai quarti troveranno rispettivamente Youzhny e Wawrinka. Il russo è uscito vincitore da una battaglia epica in cinque set contro Hewitt. Partita emozionante, con continui ribaltamenti: vince il primo set il russo (6-3) prima di subire il ritorno dell'Aussie che impatta con il medesimo punteggio e poi mette la freccia vincendo al tie break il terzo parziale. da lì in poi la palla passa ancora a Youzhny, che chiude il quarto set sul 6-4 e il quinto con il punteggio di 7-5.
Wawrinka invece ha avuto la meglio su Berdych in quattro set: al ceco il primo round (6-4), poi lo svizzero vince il scioltezza il secondo ed il quarto set (rispettivamente 6-1, 6-2), mentre serve il tie break per vincere il terzo.
Serena rullo compressore - Nel tabellone femminile c'era attesa soprattutto per Serena Williams, opposta alla spagnola Carla Suarez Navarro. Troppo forte Serenona per la piccola iberica, che alza bandiera bianca in meno di un'ora senza nemmeno l'onore del game della bandiera. Finisce 6-0, 6-0. Poco più di una sgambata il primo set (19 minuti), più combattuto il secondo (33 minuti), ma nulla che possa impensierire la marcia della Williams in questo Us Open. Ora la patata bollente passa alla cinese Li: toccherà a lei, che ha dovuto soffrire per piegare le resistenze della Makarova, contendere alla padrona di casa l'accesso alla finalissima. Finisce 6-4, 6-7, 6-2 una partita in cui le giocatrici sono rimaste in campo per oltre due ore, con grande dispendio energetico, ancor più grosso se li si raffronta a quello di Serena Williams.
Battaglia dura anche nella terza partita femminile della giornata, ovvero il recupero del quarto truno fra Azarenka e Ivanovic: Vika conferma di essere tornata su grandi livelli, piegando la serba in tre set tirati (6-4, 3-6, 6-4). Oggi sarà di nuovo in campo contro la Hantuchova per i quarti di finali, e vedremo se le fatiche di ieri, nonchè le due partite ravvicinate, potranno influire sul rendimento della ex numero uno al mondo. L'ultimo precedente fra le due risale al torneo di Indian Wells di quest'anno: fu trionfo Azarenka, che sconfisse Hantuchova in due set per 6-4, 6-1