Il detentore del torneo regola il suo avversario di turno in tre set, e passa agli ottavi senza particolari preoccupazioni. Il numero 47 del ranking ATP, Florian Mayer, crea qualche grattacapo a Murray solo nel primo set, trascinato al tie break, per poi sciogliersi come neve al sole, aprendo un'autostrada allo scozzese che passa agevolmente agli ottavi. Risultato finale 7-6(7-2), 6-2, 6-2.Solita straordinaria regolarità per Murray, che potrebbe già fare gara di testa dal primo game, quando non converte tre palle break concesse dal tedesco. Il primo set segue poi l'ordine dei turni di battuta, prima di essere deciso al tie break.Nel secondo set, Andy trova il break in apertura e scappa subito 2-0; i break diventeranno poi due nell'ultimo gioco del parziale, permettendo così allo scozzese di chiudere 6-2 ed ipotecare il passaggio del turno.

Nel terzo ed ultimo parziale, la testa di serie numero 3 conquista il break sul 2-1, allungando fino al 4-1, per chiudere poi in fotocopia con il set precedente sul 6-2. Discrete percentuali al servizio oggi, 7 aces, 51% di prime palle in campo e 91% di punti con la prima, a fronte di due doppi falli complessivi e 21 errori non forzati.Andy approda così alla seconda settimana di Flushing Meadows; per ora ha lasciato per strada solo un set in tutto il torneo, nel turno precedente contro Leonardo Mayer. Agli ottavi incontrerà Istomin, reduce dalla consueta maratona con Andreas Seppi, vinta al quinto set. 

Di nuovo al quinto set, ma stavolta la spunta Istomin

Quarto incontro tra i due, sempre in una prova del grande Slam, sempre al quinto set. Dopo Wimbledon(2) e Australian Open, anche a Flushing Meadows, l'azzurro e l'uzbeko danno vita ad una sfida molto intensa, lottata e più volte capovolta. Il tabellone maschile quindi è ora privo di italiani, essendo Seppi l'ultimo dei sopravvissuti. Questa volta la maratona se la aggiudica il quasi 27enne Istomin, che a inizio match si era portato in vantaggio due set a zero, prima di subire la rimonta inesorabile di Andreas, che con due set perentori si riporta in parità, riconsegnando l'arduo giudizio nuovamente nelle mani del quinto set. La spunta l'uzbeko, opportunista nell'approfittare delle occasioni che gli sono capitate nell'ultimo parziale. Lo stesso non si può dire per l'altoatesino, che può recriminare per non aver sfruttato sei palle break che lo avrebbero rimesso in gioco per la vittoria finale.

Il risultato finale è di 6-3, 6-4, 2-6, 3-6, 6-1. Buona prestazione al servizio di Andreas, che nulla però ha potuto contro i 24 aces dell'avversario. Adesso per l'uzbeko, la prova più difficile. Agli ottavi sfiderà il campione uscente Andy Murray, e con tale maratona nelle gambe, sarà difficile tener testa allo scozzese.

Avanti facile anche Berdych. Ora trova Wawrinka

Con un perentorio 6-0, 6-3, 6-2, il ceco Tomas Berdych si sbarazza del francese Julien Benneteau e strappa il biglietto per gli ottavi. Mai in pericolo la qualificazione, pratica ampiamente archiviata già dopo il primo set, con un roboante 6-0. Solito servizio incontenibile, 9 ace e 84% di punti con la prima. Sul Grandstand l'esibizione dura meno di due ore. Agli ottavi, la testa di serie numero 5 dovrà misurarsi con lo svizzero Wawrinka, che ha avuto la meglio sul cipriota Baghdatis in quattro set, con il risultato di 6-3, 6-2, 6-7(1-7), 7/6(9-7).