Giornata di semifinali femminili dopo lo spavento provato da tutti gli inglesi ieri sera: Murray era andato sotto di due set contro Verdasco e ha miracolosamente recuperato in un match molto teso e combattuto. Oggi dalle 14:00 italiane in campo le ultime 4 ragazze, che si giocano un posto in finale. Nessuna di loro ha mai vinto uno Slam, quindi dal punto di vista emozionale si trovano piú o meno tutte nella stessa situazione.
Ad aprire il programma sul Campo Centrale saranno Mario Bartoli (Francia) e Kirsten Flipkens (Belgio). Nessun precedente tra le due tenniste: la Bartoli è la n.15 del ranking mondiale, 28 anni, sette titoli WTA in carriera. Nessun titolo quest’anno per questa giocatrice di carattere, la piú esperta delle quattro semifinaliste. La finale sarebbe un premio a una carriera con tanti alti e bassi, e in questa partita la Bartoli parte favorita secondo i bookmakers: 1.60 circa contro 2.30 per la Flipkens.
La belga è un’altra delle tante sorprese di questa edizione di Wimbledon: solo uin anno fa era la n.260 del mondo e da lunedì sará almeno la 17. Due mesi fa questa ragazza ha rischiato di morire per un’embolia durante un viaggio in aereo, come era giá successo alla Williams. Il suo torneo è giá stato fantastico, una sua vittoria sarebbe una sorpresa, l’ennesima.
A seguire scenderanno in campo Radwanska (Polonia) e Lisicki (Germania): due precedenti finora, con una vittoria a testa. La tedesca è la favorita dei bookmakers per la vittoria finale(quota di 2.2 su Betfair), ma la Radwanska (24 anni) è la giocatrice con la classifica migliore (n.4) delle quattro rimaste in gara. Davvero difficile fare un pronostico: la polacca aveva iniziato benissimo l’anno, con vittorie nei tornei di Auckland e Sydney e poi ha giocato una mediocre stagione sulla terra. Arrivava a Wimbledon senza troppe credenziali, battuta al primo turno a Eastbourne; è stata la finalista della scorsa edizione.
La Lisicki (23 anni, n.24 del mondo) ha avuto il grande merito di eliminare Serena Williams e su quel pensiero si appoggerà per fare un altro passo e raggiungere la prima finale dello Slam in carriera.