Juan Martin Del Potro è in semifinale di uno Slam, impresa che non gli riusciva dal 2009 quando a Flushing Meadows conquistò gli US OPEN. L'argentino ha superato David Ferrer con un 3-0 talmente netto da soprendere, soprattutto alla luce del fatto che l'ultimo successo del n.8 del seeding risale al 2009 sul cemento di Miami. Da quel giorno ad oggi, quattro successi per lo spagnolo con un pesante 3-0 proprio qui a Wimbledon l'anno scorso. Palito, oggi, invece ha dominato ed il 6-2 6-4 7-6 finale mostra la superiorità del sudamericano che si è strameritato la possibilità di sfidare Novak Djokovic per un posto in finale.
L'avvio di gara ha spaventato e non poco il pubblico del centrale, infatti, dopo appena pochi punti l'argentino tenta il tutto per tutto alla prima palla break a disposizione (15-40) e cade rovinosamente lasciandosi andare ad un urlo che lascia presagire la fine dell'incontro. Il ginocchio incriminato è sempre quello sinistro, vistosamente fasciato e che lo aveva già infastidito nel match contro Zemlja. Dopo le cure mediche, però, l'argentino torna in campo e nonostante il primo game scorra senza che riesca a concretizzare il break, riesce a strappare il servizio nel terzo gioco e sale 2-1 e servizio. Ferrer fatica a entrare in partita e nel settimo game capitola concedendo un doppio break di vantaggio al talento di Tandil. Nell'ottavo game, Ferrer prova a rientrare di un break ma Del Potro non fa sconti e chiude 6-2.
Per analizzare il secondo set basta leggere le statistiche che segnano un misero 2 nei punti in risposta conquistati da Ferrer. Del Potro non corre quindi alcun rischio e nel nono game, alla seconda chance piazza il break che lo porta a servire per il set. Palito non trema e conquista con il punteggio di 6-4 il secondo set. Se il secondo set non ha regalato grosse emozioni, ancora più piatto è stata l'ultima parte di gara con nemmeno una palla break e un inevitabile tie-break. Nell'extra gioco, Del Potro fa di tutto per riportare in gara l'avversario dilapidando un vantaggio di 4 punti ad 1. Ferrer recupera ma oggi proprio non ne ha. Si impone 7-4 Del Potro e il guanto di sfida a Djokovic è lanciato.