Nel guardare il programma di questo venerdí a Wimbledon si nota subito che manca qualcosa: mancano Federer e Nadal, buttati fuori al primo e secondo turno da due eroi di giornata. Di conseguenza le attrazioni vanno cercate altrove e in questa edizione di gregari alla riscossa ci sono anche oggi diversi match con una storia.
 
Innanzitutto le speranze britanniche: Laura Robson e Andy Murray giocheranno entrambi sul campo centrale: la Robson non è nemmeno testa di serie ma questa ragazza sta scalando le posizioni del ranking e vale veramente la pena seguire la sua evoluzione. É mancina, picchia bene la palla, é paziente e ha giá battuto diverse giocatrici che la precedono in classifica. Oggi parte favorita, se questo termine significa ancora qualcosa, contro la colombiana Mariana Duque-Marino, 23 anni, n.117 della classifica. Se la Robson perdesse oggi sarebbe un vero schock per gli inglesi, che la stanno guardando crescere sui campi e la trovano sempre piú spesso sui giornali. La Robson è il nuovo punto di riferimento del tennis british, cosí come Sloane Stephens é la nuova speranza del tennis americano; anche lei in campo oggi contro la ceca Cetkovska.
 
Non meno attenzione riceve Andy Murray; "It's his year!" é una delle frasi che risuonano piúspesso in questa edizione, ma la strada é ancora lunga per il finalista del 2012. Oggi al terzo turno se la vedrá con Robredo, uno che vende cara la pellaccia e sta giocando bene.
 
Le altre teste di serie pesanti in campo oggi nel singolare maschile sono Ferrer (4) nel derby contro Bautista Agut e Haas (13) contro Jimmy Wang di Taipei. Per il resto ci sono tanti piccoli eroi che sognano di prolungare i quindici minuti di fama con un'altra vittoria. C'è Stakhovski, colpevole di Federicidio, che torna in campo contro Melzer. Poi Dustin Brown, uno degli eroi del pubblico per il suo look giamaicano, giustiziere di Hewitt, che trova il francese Mannarino; un altro francese, Kenny De Schepper, proverá a battere Monaco e infilarsi negli ottavi di finale. 
 
La pioggia caduta ieri nella parte finale della giornata ha lasciato a metá un paio di match: Dimitrov-Zemlja é stata sospesa sul 9-8 del quinto a favore dello sloveno. Oggi si riprenderá alle 11:30, come su tutti i campi tranne il centrale e il n.1 (alle 13:00), per vedere se anche Dimitrov si aggiungerá alla lista dei perdenti prima del previsto. Nessuno pensa che sia in grado di vincere il torneo, ma é certamente superiore a questo avversario. Da finire anche Dolgopolov-Giraldo, sospesa all'inizio del terzo set.
 
Anche l'Italia ha i suoi protagonisti: Camila Giorgi avrá il primo match impegnativo contro Mario Bartoli (n.15). Ora o mai piú, per difendere i punti dell'anno scorso bisogna vincere. La Pennetta, miracolata dal sorteggio e dal ritiro della Azarenka, gioca contro Alize Cornet in una partita abbordabile. Infine Karin Knapp incontra la ragazzina che ha fatto fuori la Sharapova, Michelle de Brito. Un altro punto interrogativo in una giornata minacciata dalla pioggia.