Feliciano Lopez é tornato alla vittoria in un torneo ATP, battendo Gilles Simon nella finale di Eastbourne; in una giornata fredda e ventosa il match é stato piacevole ed equilibrato per i primi due set, entrambi decisi al tie-break. Lo spagnolo si è aggiudicato nettamente il primo (7-2) ma ha ceduto nel secondo, dopo essere stato a tre punti dalla vittoria. Nel terzo set Simon ha perso subito il servizio e si è disunito, andando sotto 0-3, mentre Lopez giocava un ottimo tennis d'attacco, su una superficie che si adatta molto bene alle sue caratteristiche.
 
Simon ha annullato ben 15 palle break in tutto il match, tirando fuori i colpi migliori nei momenti di difficoltá. Ma dopo aver annullato tre palle break consecutive nel quarto gioco del set decisivo è crollato, lasciando via libera al rivale. Lopez, n.39 del ranking, ha servito benissimo per tutta la partita, chiudendo con 16 aces e portando a casa il terzo titolo in carriera dopo Vienna (2004) e Johannesburg (2010).
 
Nella finale di Hertogenbosch si è imposto a sorpresa Nicolas Mahut sulla seconda testa di serie Wawrinka (6-3, 6-4). Mahut, famoso soprattutto per aver giocato la partita piú lunga nella storia del tennis contro Isner a Wimbledon, ha vinto cosí a 31 anni il primo titolo da professionista. La sua vittoria ha del clamoroso se pensiamo allo stato di forma mostrato da Wawrinka negli ultimi mesi e al fatto che Mahut ultimamente è crollato alla posizione n.240 in classifica mondiale e per entrare nel tabellone ha dovuto giocare le qualificazioni. La finale ha subio due sospensioni per la pioggia, e dopo un buon inizio Wawrinka é entrato in crisi tra errori gratuiti e doppi falli inopportuni.
 
Una giornata indimenticabile per Mahut, che aveva perso giá due finali sull'erba, entrambe nel 2007: al Queen's contro Roddick, dopo aver battuto Ljubicic e Nadal e aver sprecato un matchpoint in finale, e a Newport, sconfitto dal connazionale Santoro. Il francese giocherá a Wimbledon grazie ad una wild card, una notizia arrivata all'inizio della settimana e che deve avergli dato abbastanza energia da compiere questo exploit. Per Wawrinka, che esordirá a Wimbledon contro Hewitt,  si trattava della tredicesima finale in carriera (bilancio di 4-9).