Sconfitti con onore. Questo il filo conduttore delle due prestazioni degli italiani Filippo "Filo" Volandri e Flavia Pennetta alla SuperTennis Arena. Volandri annusa l'aria di Roma che tanta fortuna e vittorie gli ha dato in passato e sfiora una qualificazione al secondo turno inaspettata. Certo, Simon è un tennista in grave difficoltà al momento ma in questo periodo storico è , ahinoi, superiore al toscano. Anche il precedente abbastanza recente (Slam Australiano di quest'anno, in cui Gilles si impose per 3 set ad 1) certifica la differenza tra i due. In campo, però, si vede un Volandri "vecchio stampo" abile a non demordere dopo il primo set perso e a riaccendere la fiamma del grande atleta che è stato.
La seconda frazione, infatti, coincisa con un calo del tennista transalpino che sbaglia l'impossibile, vede un grandissimo Volandri protagonista di notevoli smorzate, prodezze capaci di infiammare Nel terzo set Simon si riprende ma continua a concedere troppo, tanto. Addirittura ben sette palle break che però l'italiano non sfrutta. La chiave del match è stata sicuramente questa: Volandri ha trasformato solo 3 palle break su 19 mentre il suo avversario, Simon, 3 su 4. A questo livello, una percentuale di palle break realizzate così bassa, la paghi sempre. Sloane Stephens si riprende la rivincita. 12 mesi fa la Pennetta le lasciò le briciole, proprio qui, proprio a Roma. Sembra sia passata un'eternità. La differenza sin dai primi scambi sembra abissale.
La Stephens con il suo potente dritto guadagna agevolmente spazio e punti. La Pennetta cerca di resistere stoicamente mostrando la classe dei tempi migliori. Ma è solo una mera illusione. La Stephens allunga in un amen approfittando di alcuni brutti errori della brindisina. Il secondo set procede ancora peggio:si va subito 3-0 con doppio break per l'americana che prosegue nel suo canovaccio:vincenti con il dritto a destra e manca e atteggiamento aggressivo su ogni servizio della brindisina. I titoli di coda sono pronti: 5-1 e due palle-break/match point per la giovane tennista americana. Un moto d'orgoglio spinge Flavia a reagire e a guadagnare due game consecutivi: miracoloso il punto sulla palla break.
Flavia rimanda dall'altra parte della rete ben 4 smash della Stephens che incredula sparacchia fuori il quinto smash. Quando l'inerzia sembra favorire l'esperta tennista italiana, ecco il drammatico epilogo: errori a volontà da parte della Pennetta e Stephens pronta a stringerle la mano dall'altra parte della rete. Onore a Flavia e Filo, tennisti della vecchia generazione che ci hanno lasciato dentro emozioni uniche.