Il Masters 1000 madrileno sembra mettere davvero tutti alla prova quest'anno: dopo l'eliminazione della TDS n.4 del circuito femminile Agnieska Radwanska nella seconda giornata di incontri e la clamorosa eliminazione del n.1 Novak Djokovic - che molto farà discutere per modalità e comportamenti assunti in campo dal serbo - per mano del promettente bulgaro Grigor Dimitrov, oggi le teste di serie femminili si sono dimostrate essere favorite solo sulla carta.

Dapprima la rivincita della Kanepi sulla beniamina di casa, la spagnola Carla Suarez Navarro, dopo il brutto colpo preso nelle semifinali del Portugal open giusto settimana scorsa, col netto punteggio di 6-3, 6-1; a seguire il walk-over della tedesca Julia Goerges che consegna il terzo turno all'americana Varvara Lepchenko per il rematch di Fed Cup contro la nostra Sara Errani ( match visibile a partire dalle 20.00 su Supertennis TV ). Continuando, Petra Kvitova si fa sfuggire dalle mani il derby dell'est contro la slovacca Daniela Hantuchova dimostrando ancora una volta di non essere davvero nella condizione psico-fisica tale da permetterle di poter raggiungere e impensierire minimamente le Top Players del circuito ( 6-2, 2-6, 6-3 ).

Non scappa dalla sconfitta neanche la n.3 Victoria Azarenka alla quale - dopo un faticosissimo match contro la Pavlyuchenkova vinto col punteggio di 7-6(8), 7-6(3) - è stato gentilmente offerto un biglietto anticipato per gli allenamenti a Roma da Ekaterina Makarova; analogamente al brutto episodio di cui si riparlerà tra Djokovic e il pubblico, la bielorussa si è resa protagonista di un acceso alterco con la giudice di sedia Mariana Alves per averle assegnato un penalty point.

Si salvano per il rotto della cuffia, invece, Angelique Kerber che viene comunque costretta al terzo set da Svetlana Kuznetsova che si dimostra nonostante età e ranking ancora un'avversaria coriacea anche per le Top10 del seeding, e Ana Ivanovic che, ancora più in extremis, forza il match fino al tie-break decisivo contro la baby britannica Laura Robson ( che chiude però in "bruttezza" con un doppio fallo sul match point ), 5-7, 6-2, 7-6(5).

Occasione d'oro allora per l'unica azzurra rimasta in tabellone, la n.1 d'Italia Sara Errani, che non ha più nessuna testa di serie a presidiare il suo quarto e può di conseguenza puntare a raggiungere quantomeno la semifinale di questo Masters 1000.