L'esordio di Rafa Nadal nel Masters 1000 di Madrid é stato come sempre accompagnato dall'entusiasmo del pubblico madrileño, che ha riempito il campo centrale nel match contro Benoit Paire. Il francese festeggiava il suo 24esimo compleanno ma è stato Rafa a portare a casa il risultato, come previsto. "Sono contento di come ho giocato, soprattutto nel primo set; credo di aver iniziato bene, il dritto funzionava e il campo mi piace. Poi nel secondo ho avuto qualche problema, ho annullato quella palla break, non so come ho fatto...". Sul 2-1 Paire il francese ha avuto una palla break e Rafa ha dovuto giocare un colpo complicatissimo, un passante in risposta a uno smash, che gli ha permesso di tornare sul 40-40.
In effetti Paire ha giocato una buonissima partita, senza paura, rilassato e anche un po' irrispettoso, tennisticamente parlando. Tantissime palle corte hanno indispettito il pubblico, che lo ha fischiato: "Credo sia normale che il pubblico tifi per me, siamo in Spagna. A volte mi succede il contrario quando gioco all'estero. Non ho niente da rimproverare al pubblico di Madrid, ha sempre rispettato tutti i giocatori".
Con l'uscita di Djokovic il torneo ha perso uno dei protagonisti: "Sono cose che possono succedere in un torneo con i migliori delmondo: Dimitrov ha tutto quello che serve per salire in classifica e mi stupisce che non sia ancora tra i primi del mondo. Ricordo il primo match che giocai contro di lui a Rotterdam nel 2009. Mi ha strappato un set a Montecarlo, a Miami aveva giá dato fastidio a Djokovic e Murray. Presto lo vedremo tra i migliori".
Gli hanno chiesto come affronta questi tornei in cui difende mlti punti ATP e la pressione di dover vincere per non scendere in classifica. "Non sono preoccupato per i tornei che devo giocare, resto nel presente e penso giorno per giorno. Per fortuna ho avuto ottimi risultati nei primi 6 tornei giocati quest'anno e quindi sono sicuro di rimanere tra i primi dieci come minimo. La mia unica preoccupazione riguarda il ginocchio: non dimentico l'infortunio e i tanti mesi passati senza giocare, e sinceramente non mi sento ancora completamente a mio agio. Negli ultimi 4-5 giorni peró mi sono allenato meglio di quanto non abbia fatto a Montecarlo e Barcellona".
Gli chiedono anche un parere sul ritiro di Alex Ferguson, la notizia del giorno in Inghilterra. Nadal è un grande appassionato di calcio. "Ha avuto una carriera straordinaria, in qualche modo ha cambiato la storia e l'unica cosa che posso dire é congratulazioni per questa splendida carriera. Ora credo si meriti di riposare e godere di altri aspetti della vita".