La vittoria della Serbia nei quarti di finale di Davis, l’ennesima di questa squadra guidata da Djokovic, aveva lasciato in ereditá al n.1 del mondo un infortunio alla caviglia che non prometteva niente di buono. Djokovic si era fatto male appoggiando in maniera scomposta il piede durante il terzo game. Il serbo ha poi vinto 7-5, 6-7, 6-1, 6-0, ma in conferenza stampa era apparso molto preoccupato, tanto da essere visibilmente scosso durante l’intervista con la TV  serba. “La caviglia è molto gonfia e non ho buone sensazioni in questo momento” aveva detto Djokovic dopo la partita.

Una risonanza magnetica effettuata ieri ha peró ridimensionato l’infortunio, escludendo “danni strutturali ai legamenti e alla capsula articolare”. Si è trattato dunque di un forte stiramento, che lo costringerá a riposo assoluto nei prossimi giorni. In base al recupero deciderá se partecipare o meno al torneo di Monte Carlo, dove Djokovic risiede, che inizierá domenica 14 aprile. A Monte Carlo sono iscritti anche Nadal, vincitore delle ultime otto edizioni, e Murray, oltre a Ferrer, Berdych, Tsonga e Gasquet.  A quanto pare nel peggiore dei casi Djokovic salterà solo questo torneo, e potrebbe tornare poi in campo a Madrid (5-12 maggio) o in qualche evento minore intermedio.

In questi giorni si sta giocando sulla terra rossa a Casablanca e a Houston: in Marocco la prima testa di serie è Wawrinka e in tabellone  c’è Filippo Volandri, che al primo turno ha battuto Mathieu e incontrerà Klizan nel secondo. A Houston tabellone molto interessante con Almagro, Haas, Hewitt, gli americani Querrey e Isner e gli italiani Cipolla e Lorenzi, che si troveranno di fronte stasera nel secondo turno dopo aver battuto rispettivamente Arguello e Gerald Melzer.

Intanto Roger Federer ha fatto sapere che parteciperà al torneo di Basilea in programma questo autunno, cancellando i dubbi sorti negli ultimi tempi. Il torneo di Basilea ha pagato molti soldi a Federer per essere presente in questi anni e il contratto con lo svizzero è scaduto nel 2012. Il direttore del torneo non era sicuro di potersi permettere ancora la partecipazione del Maestro (“non tutti possono permettersi una Rolls Royce” aveva detto) ma in una intervista al Tages Anzeiger Federer ha confermato che ci sará: “Per me è sempre stato chiaro, giocheró a Basilea anche quest’anno. È un torneo che significa molto per me, sono stato raccattapalle e da junior ho incontrato Agassi. Ho vissuto momenti indimenticabili in quell’atmosfera”. Al momento non c’è ancora nessun accordo economico: “Posso giocare a Basilea anche senza un contratto, se ne ho voglia. E ne ho”. Federer ha giocato 14 edizioni del torneo, con 5 successi e altre 4 finali. Federer ha anche rassicurato sulle condizioni della sua schiena: “Riesco a fare tutto, posso allenarmi e giocare”.