Non si muore per amore, ma si muore se si guarda la Ferrari. Mai come in questa stagione, la Rossa mostra di avere un passo davvero bello da vedere e che fa sperare. Tra due settimane c'è Imola, ma oggi siamo a Melbourne. Circuito modificato da quello 2019 dove trionfò Bottas in Mercedes, pista adatta a RedBull forse si, ma Ferrari c'è.
Prima sessione con doppietta Ferrari: prima LeClerc in 1:19:806 seguito dal compagno di scuderia Sainz a mezzo secondo di distacco e diteci che finisce così e diteci dove dobbiamo firmare. Dietro terzo Verstappen e quarto Perez con le due RedBull che hanno provato a studiare molto da vicino i movimenti della Rossa.
In seconda sessione, vola LeClerc ancora che scende e si migliora in 1:18:978 (tempo alto per le simulazioni Pirelli, ma occhio ad un asfalto fatto nuovo e al layup cambiato). Secondo Verstappen: molto nervoso Max e staccato di 245 millesimi, ma occhio ad un passo gara molto simile trai due ragazzi terribili. Terzo Sainz a 398 millesimi dal compagno, ma la Ferrari dimostra di esserci anche in seconda sessione e questa potrebbe essere una notizia interessante.
Quarto un ottimo Alonso con tempi meravigliosi in secondo settore soprattutto a differenza dei primi due che hanno volato nel tratto iniziale della pista. Quinto Perez in discesa e sesto Ocon con la seconda Alpine. Bottas chiude settimo tra uscite nei prati dell'Albert Park, ottavo Norris per una McLaren non perfetta ancora, nono Gasly e decimo Ricciardo, padrone di casa.