Ci sono poche parole per una giornata come oggi. E' solo un ritiro, non muore nessuno diranno in molti. Eri finito, eri bollito, eri tramontato. No, caro Valentino, tu non tramonterai mai. Tu sei stato il Motomondiale per tanto tempo, sei stato quello che ha fatto innamorare una generazione di questo pazzo mondo, il nostro mondo. 

Tu hai significato le Moto e le due ruote hanno fatto significare te. Non sarai mai dimenticato da noi che ti abbiamo amato, italiani e non, perchè tu sei un fenomeno mondiale e non solo locale. Tu sei ciò che ogni bambino in sella ad una mini moto sogna, tu sei la storia e la leggenda con un minimo comune denominatore: MITO. Oggi è la tua ultima gara a Valencia: una pista che ti ha visto gioire ed arrabbiarti per il biscotto Marquez-Lorenzo.

Oggi ti scrivo e mi lascio andare alle emozioni: a quelle di un bambino che si emozionava quando facevi il cavatappi a Laguna Seca, quando da adulto ti ho visto al Mugello dal vivo tra la tribuna Materassi e la Casanova Sabelli in quelle dolci curve toscane. Tu sei un idolo, ma con una differenza: nessuno ti dimenticherà mai. 

Tu sei la MotoGp e la stagione 2022 non sarà come le altre. Facile dire vabbè c'è Pecco, c'è la Ducati campione del mondo costruttori. Tutto vero, ma il buco del 46 in griglia sarà pesante. Un vuoto che non sarà facile riempire per noi che ti abbiamo amato in alto con la Honda e la Yamaha e in basso nella non fortunata esperienza in Ducati. Noi continueremo a tifare i nostri piloti e le nostre moto come abbiamo sempre fatto per te, ma con Te se ne va il motociclismo di una volta.

Quello dei duelli Rossi-Biaggi-Capirossi, il duello infinito con Gibernau, le delusioni per il decimo mondiale mancato nel 2015. Ci mancherà tutto del tuo essere Valentino: la tua simpatia, il sorriso e la voglia sempre di salutare noi, il tuo pubblico nei nostri circuiti di casa. Ci mancherà anche la tua presunzione e la tua sana arroganza di sapere di essere il migliore e lo sapevi di essere e, forse, lo sarai per sempre. 

Grazie Valentino, grazie dal profondo del mio cuore. Mi hai insegnato a capire lo sport che oggi amo grazie a te. Sei unico e lo sarai per sempre. Grazie davvero Dottore: con Te ieri, oggi e per sempre. Sei il mio eroe e oggi c'è davvero bisogno di credere in persone vere come te e come quelli sportivi che hanno mostrato e fatto un'epoca.