Ungheria che fa la storia della Formula 1. Italia ancora indietro nel mondo dei motori, ma ci godiamo gli ori di Gimbo Tamberi nell'alto e Jacobs nei cento metri. Formula 1 pazza già alla partenza: via bagnato e Bottas perde il controllo della sua vettura e mette fuori gioco una serie di macchine tra cui Verstappen, che chiude comunque la gara nelle retrovie e il nostro LeClerc.
Vittoria che va ad un Ocon che merita tutta la sua vittoria e merita di godersela e che mette in pista la sua grande forza e cambia finalmente il vincitore. Seconda casella per un ottimo Vettel: il campione che sembrava sparito rientra e lo fa su una pista che adora e lo dimostra da subito. Terza casella per un super Hamilton: parte con handicap, ma rimonta nella sua modalità martello e va alla pausa estiva con vantaggio su Verstappen.
Quarta casella per un Sainz davvero positivo, ma meritava qualcosa di diverso. Una Ferrari che non ha convinto, ma salva una gara non perfetta per come era partita. Quinta casella per un ottimo Alonso: la lotta e la difesa sono le sue armi e Fernando torna davvero a fare una gara di difesa alla sua maniera.
Sesto Gasly e settimo Tsunoda e bella prova delle due Alpha Tauri. Ottavo Latifi e nono Russell e, storica top ten, per le due Williams. Decimo Verstappen che prende un punticino che potrebbe non essere male per nulla.