Anche quest'anno Baku non si smentisce e ci regala una gara pazza fino alla bandiera a scacchi dove alla fine vince Perez, al secondo successo della carriera, il primo con la Red Bull, su un mai domo Vettel con la sua Aston Martin e a Gasly che lotta negli ultimi due giri con Leclerc per il terzo gradino del podio.
Ma i leader del Mondiale? Verstappen vede sfumare una vittoria già sua, o quasi, a 5 giri dal termine, quando la gomma posteriore sinistra scoppia sul rettilineo, va a muro a oltre 300 km/h e si ritira. Bandiera rossa, gara interrotta per 20 minuti e ripresa, dopo molti dibattiti, poi per soli due giri e lì succede un altro grosso colpo di scena con Hamiton che combina un disastro in ripartenza, va subito lungo ed esce finendo la gara 15esimo. Il primo posto in classifica per l'olandese della Red Bull è salvo.
Gli altri? Malino Sainz che chiude all'8° posto dopo lo sbaglio subito dopo del pit stop. C'è anche chi fa peggio come Valtteri Bottas, irriconoscibile per tutta la gara e chiude 12° al traguardo.
Mercedes senza punti, una gara che ci ricorderemo a lungo.
Gran Premio dell’Azerbaigian, sesto appuntamento della F1 2021:
1. Sergio Perez (Red Bull)
2. Sebastian Vettel (Aston Martin) +1”385
3. Pierre Gasly (AlphaTauri) +2”762
4. Charles Leclerc (Ferrari) +3”828
5. Lando Norris (McLaren) +4”754
6. Fernando Alonso (Alpine) +6”382
7. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) +6”624
8. Carlos Sainz (Ferrari) +7”709
9. Daniel Ricciardo (McLaren) +8”874
10. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) +9”576
11. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) +10”254
12. Valtteri Bottas (Mercedes) +11”264
13. Mick Schumacher (Haas) +14”241
14. Nikita Mazepin (Haas) +14”315
15. Lewis Hamilton (Mercedes) +17”668
16. Nicholas Latifi (Williams) +42”379.