Seconda sessione che mette di fronte ad un fatto compiuto: quello da battere rimane il solito Verstappen. Straordinario super Max che la mette davanti a tutti con un passo gara pazzesco in 1:31:936 e prestazione da qualifica.
Per un Verstappen che chiama, LeClerc risponde: il monegasco si stacca di solo 87 millesimi e conferma la mattinata davanti al compagno Sainz, in ritardo di mezzo secondo. Se il buongiorno si vede dal mattino, prepariamoci ad una serata dal Bahrain che potrebbe tingersi di un rosso molto vivo. Quarto Russell che conferma di non patire il cambio in una scuderia da titolo e mette la macchina sempre li davanti.
Mercedes che deve rivedere qualcosa: solo nono Hamilton e non si capisce il motivo. Strategia o no, questa monoposto sembra faticare: balla davvero troppo in pista, scoda che è un piacere in curva e solo domani capiremo davvero forse in modo definitivo chi è la Mercedes. Quinto un ottimo Alonso: grande cuore per una Alpine che vuole mostrare.
Sesto il buon Bottas con Alfa Romeo e motore Ferrari e attenzione anche a questo tema con cinque macchine (Haas, Alfa e Rossa ufficiale) targate Ferrari in top ten. Ottavo Schumacher e decimo Magnussen le posizioni delle due Haas. Settimo chiude un Perez un po meglio rispetto a quello della mattinata.