Montecarlo e il Mondiale si tingono di arancione Olanda. La vittoria va a Verstappen. Max parte di fatto dalla pole, in quanto LeClerc accusa un problema alla sua monoposto e non riesce nemmeno a partire. Delusione enorme per Charles, ma pare che il èproblema non sia ne il cambio ne la botta presa in qualifica e la Ferrari dovrà capire meglio.
Fatto sta il vincitore è Verstappen: una RedBull davvero perfetta nella strategia e nella gestione della gara e Max si mette in testa al Mondiale con cinque lunghezze di vantaggio su Hamilton e RedBull che fa un bel passo nel Mondiale costruttori. Si consola la Ferrari: secondo posto per un ottimo Sainz che dimostra di trovarsi davvero bene su questa pista e si mette davanti alla McLaren di Norris, terzo.
Bella prova del pilota inglese della McLaren che lima i difetti della macchina orange non perfetta. Quarta casella per un Perez bravo nella strategia e aiutato dal disastro Mercedes. Hamilton chiude solo settimo e appare molto nervoso, mentre Bottas arrabbiato e deluso per un pit stop tragicomico: Valteri arriva ai box, parcheggia e i meccanici non riescono a smontare l'anteriore destra che rimane incastrata e Bottas si ritira.
Quinta casella per Vettel davvero perfetto alla sua guida in un fine settimana bello e presente e sesto un ottimo Gasly: Alpha Tauri bravissima a tenere Hamilton sulle spine e brava nella strategia per stare davanti alla Mercedes ed Hamilton più volte ha mostrato segni di nervoso via radio. Ottava casella per un buonissimo Stroll in gara tranquilla come la nona piazza per Ocon. Ballano la samba Giovinazzi e Raikkonen e si prende la decima posizione il pilota italiano. Crisi di Ricciardo netta e bruttissima per il pilota che aveva dichiarato di voler vincere su questa pista.
Montecarlo si conferma la tradizione che dura dal 1997: Pole porta alla vittoria e dispiacere doppio per Charles, ma occhio ad una Ferrari che potrebbe aver cominciato ad ingranare almeno si spera.