Gara due in Francia che poteva essere quella della consacrazione al titolo mondiale per Rea che invece non riesce a chiudere il discorso e rimanda tutto in Portogallo.
Dopo la vittoria in Superpole Race della mattinata, Rea dimostra di non avere grip sulla pista e crolla a livello di prestazione e chiude solo quarto, ma non basta al titolo iridato. Vince un strepitoso Redding che sale di prestazione e fa vedere di aver trovato il feeling con la pista francese. Seconda casella per un ottimo Baz che conferma la buona scelta della gomma usata e bissa il podio di gara uno. A Rea bastava arrivare terzo, ma la medaglia di bronzo va a Davies: il pilota Aruba Ducati si regala una bella rimonta, chiude il gap con il campione del mondo e regala a Redding una vittoria senza festa Kawasaki.
Quinta casella per un ottimo Van der Mark, nonostante una Yamaha non ancora moto perfetta, ma in assoluta ascesa e attenzione alla moto dell'olandese nelle prossime gare. Sesta posizione per Rinaldi: il nostro pilota dimostra di crescere, ma ancora una gara non perfetta seppure con una Ducati privata che cresce come quella ufficiale. Settimo Lowes ed è la foto di una Kawasaki che in questa gara due ha sbagliato qualcosa di set up della moto. Ottavo Gerloff, lontano dalla gara uno di ieri, nono Razgatioglu anche per il turco di casa Yamaha weekend in ombra e decimo Sykes con la BMW che non si suicida da sola come in gara uno. Undicesimo Caricasulo.
Ad Estoril, match point numero due per Rea da sfruttare, seppure è assolutamente facile per vincere il sesto titolo mondiale.