Gara due ad Aragon si conferma la più bella della stagione fino ad ora. Ci doveva essere un vincitore per forza, ma oggi più che mai la gara due si conferma bellissima e spettacolare.

Vittoria che va a Rea e ad una Kawasaki spinta al limite: il pilota verde rischia un paio di volte di cadere e deve tirare la sua moto in ogni curva davvero al limite, ma si conferma ormai un tutt'uno con la moto verde. Seconda casella per Rinaldi: secondo podio nel  weekend per il pilota italiano e adesso deve essere capito il suo futuro. Michael merita di sostituire Chaz Davies in Ducati ufficiale perchè questo pilota può essere il binomio perfetto per provare a prendere il mondiale. Terza casella per Redding: prova a tenere il passo dei primi due, ma a metà gara ha un bruttissimo crollo della gomma a differenza di Rinaldi preciso e leggero.

Quarta casella per Haslam: la Honda esce da un bel fine settimana, ma l'ennesima caduta di Bautista fa discutere per un pilota che continua a cadere male. Quinta casella per Lowes: la seconda guida di casa Kawasaki si fa vedere e fa una gara perfetta. Sesta e settima le due Yamaha: Van der Mark chiude davanti a Razgatioglu, ma le due giapponesi non erano per nulla perfette rispetto a gara uno. Ottavo Baz in risalita, mentre si conferma costante al nono posto Caricasulo, mentre decimo Gerloff e delusione Melandri che esce dai primi dieci all'ultimo