La SBK manda in archivio la prima gara ad Aragon e il Mondiale adesso torna a parlare Ducati in modo prepotente. Dopo la grande prova della Kawasaki a Portimao, la moto in verde non riesce a ripetersi. 

Pole di Rea nella mattinata, ma in gara è tutta una storia diversa: il pilota campione del mondo parte male, salvo poi recuperare e aiutato molto da Lowes. Alex perde il controllo dell'altra Kawasaki e cade e per Rea cominciano i guai. Redding ne approfitta e si avvicina fino a superarlo e va a vincere la gara. Bella prova di Scott capace prima di non fare scappare Rea come a Portimao e colpirlo nel momento migliore. Secondo a chiudere la doppietta Ducati un Davies indiavolato in pista: record del circuito strappato a Bautista e seconda casella che poteva essere anche prima se avesse avuto un paio di giri in più. Terza casella per Jonathan: il pilota in verde prima spinge troppo per cercare il sorpasso su Redding e va lungo e largo e poi si fa infilzare da Chaz.

Quarta casella per Rinaldi: bravissimo il nostro pilota a portare la terza Ducati nelle prime quattro e vola su una pista davvero favorevole alla moto italiana. Quinto Van Der Mark: la Yamaha è in crisi dalle libere e gara uno non migliora i giudizi. Sesto Razgatioglu con l'altra moto giapponese e settimo Baz a chiudere il trio Yamaha tra ufficiali e clienti. Ottavo Fores che approfitta della caduta di Scheib e nono un ottimo Caricasulo e decimo Haslam con l'unica Honda arrivata alla fine, complice la caduta di Bautista.

Gara due si preannuncia interessante e occhio ad una Ducati che potrebbe vedere il sogno mondiale realizzabile in SBK come in MotoGp.