Jerez atto secondo che in MotoGp trova la prima conferma. Se siamo stupefatti da Marquez che può correre Domenica dopo la spaventosa caduta e la frattura dell'omero della scorsa gara, sorprendono ancora di più le Yamaha M1 ufficiali.

Miglior tempo per Vinales con un time attack perfetto in 1:37:063. Il pilota spagnolo della Yamaha ufficiale si conferma su questa pista e lo fa con un tempo assolutamente da qualifica. Sorpresa per Valentino Rossi: il pilota di Tavullia si mette al secondo posto, tempo molto vicino a quello del compagno di squadra e gara scorsa che sembra lontano ricordo, ma aspettiamo conferme. Terza casella per Binder e per KTM che si staccadalle due Yamaha nettamente, ma attenzione ad una moto che sembra dare delle risposte pazzesche. Quarta casella per Morbidelli: Italia che si è destata con due piloti nelle prime quattro posizioni, ma tre Yamaha nelle prime quattro fa davvero sorridere la casa giapponese.

Quinta casella per Pol Espargaro con la seconda KTM in un dominio blu-arancione in questa prima sessione di libere. Sesto un ottimo Oliveira e attenzione al rookie portoghese della KTM satellite che sta dimostrando la sua classe e il talento anche in MotoGp. Settimo Miller per la prima delle Ducati: la Pramac sta confermando di avere nel pilota australiano un grande alleato nello sviluppo di una Ducati che vuole crearsi il futro in casa. Ottava la prima delle Honda: Nakagami brilla in una sessione Honda da dimenticare senza il vero Marquez. Nono Espargaro con l'Aprilia: la moto italiana si rivede dopo lo scorso weekend in netta ombra. Solo decimo Dovizioso ancora opaco nella prima sessione. 

Sedicesimo Petrucci in netta difficoltà in questo inizio di stagione e diciasettesimo Bagnaia, mentre Marc Marquez, come da programma, non è sceso in pista.