Avevamo voglia di Formula 1 e gara pazzesca da parte di tutti i protagonisti con la conferma Mercedes e la rinascita fortunata Ferrari con LeClerc e terza la McLaren di Norris.
Una gara dominata dalla partenza da Bottas e il pilota finlandese non lascia nulla al caso e porta a casa una vittoria voluta e sofferta. Ha resistito agli attacchi blandi di Hamilton, ha visto un Verstappen uscire di scena per un problema elettrico e si lascia alle spalle le critiche e da la prima botta al compagno. Hamilton chiude la gara secondo, ma si ritrova penalizzato di cinque secondi e quarta posizione per un contatto al limite con Albon sul finire della gara e si deve solo autorimproverare troppa foga a volere prendere il compagno.
Terzo posizione, ma secondo un ottimo LeClerc: bravo e fortunato il giovane pilota della Rossa, ma bravo tutto il team a sfruttare le occasioni e un Charles già subito aggressivo che prende un risultato davvero inatteso ed è quello spirito che significa Essere Ferrari. Vettel chiude in decima posizione una gara davvero sofferta fatta anche di un contatto in un momento molto difficile della sua gara e forse non ne aveva davvero. Terzo Norris e primo podio della sua vita per un McLaren seconda nel mondiale costruttori e si mette a guardare una stagione da protagonista.
Quarto Hamilton: troppi errori, penalizzato in griglia per un track limit in curva dieci e un Lewis apparso troppo nervoso e continua a rimanere a secco su una pista che non gli sorride. Quinto Sainz che conferma la crescita totale della McLaren, mentre il sesto posto di Perez penalizza un Racing Point tornata sul pianeta terra nella prima gara. Bella gara di Gasly con settimo posto e top ten inaspettata per l'Alpha Tauri. Ottavo Ocon per una Renault che sembrava positiva, ma deve fare i conti con il ritiro di Ricciardo e nono Giovinazzi che salva l'Alfa Romeo, non perfetta nelle decisioni strategiche. Decimo Vettel, come detto, in giornata ancora parecchio storta.
La RedBull perde subito Verstappen per un problema elettrico, ma Albon invece si deve arrendere al contatto con Hamilton al limite e la Red Bull prende uno zero pesante sul circuito di casa. Una gara pazzesca alla fine con il dominio Mercedes (ma occhio alle temperature della macchina nera in stagione), ma la Ferrari ha un motto d'orgoglio importante e questo deve essere il punto da cui ripartire.