Le prime qualifiche della stagione si sono da poco chiuse in terra d'Austria con il dominio e la doppietta Mercedes in prima fila. La pole sorride a Bottas che mette un Q3 perfetto in piedi e prende il record della pista mettendo la sua monoposto davanti a quella di Hamilton, staccato di 12 millesimi.

Il duello in gara tra le due macchine e tra i due piloti in nero sembra solo all'inizio: Bottas conferma di volere sempre la prima pole della stagione come lo scorso anno a Melbourne, ma Hamilton questa volta non vuole concedere nulla al compagno dopo delle ottime libere. Attenzione alla variabile Verstappen: il pilota olandese ha testato la gomma gialla da gara e meno prestazionale in termini di tempo e potrebbe avere avuto un leggero vantaggio dalla qualifica alla gara. Quarto un ottimo Norris: la McLaren si sta rivedendo e questa volta sembra davvero una monoposto tornata quella di qualche stagione fa. Quinto Albon per una RedBull affamata e che vorrà mettere comunque pressione ai due piloti li davanti vestiti di nero. Il compagno di Max è stato anche giustiziere di Vettel in Q2. Sesta casella per Perez e per una Racing Point che, a detta dei maligni è una Mercedes colorata di rosa, sta dimostrando una crescita "sospetta" dalla scorsa stagione. Solo settimo (unica luce del tunnel Ferrari) LeClerc.

La Rossa mette in pista una qualifica pessima, da strapparsi i capelli: il settimo posto di Charles lenisce un po il dolore, ma un Vettel undicesimo e fuori nel Q2 (cosa che non accadeva dal 2014 in Russia) fa davvero notizia. I limiti e i problemi della macchina rossa ci sono, gli aggiornamenti in Ungheria potrebbero essere quelli che porterebbero verso un nuovo set up della monoposto, ma ora bisogna in ste due gare austriache salvare il salvabile. 

Ottavo Sainz nel positivo sabato McLaren, nono Stroll con la Racing e decimo un positivo Ricciardo che riporta la Renault a vedere la top ten. Alfa e Haas motorizzate Ferrari confermano la loro crisi ed entrambe fuori in Q1, mentre eliminata in Q2 l'Alpha Tauri. Una gara comunque interessante per quanto riguarda le posizioni davanti con la speranza di un rosso Ferrari meno sbiadito.

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