La Q1 sembra filare apparentemente liscia con i top team davanti senza problemi e gli altri a scannarsi per non restare fuori, fino a quando Leclerc ad 8 minuti dalla fine incappa in un errore all'ultima curva, si gira e sbatte con il posteriore al muro. Nel box Ferrari inizia una corsa contro il tempo che ricorda quella - inutile - della scorsa settimana. Dietro Russell sfiora un'incredibile qualificazione concludendo col sedicesimo tempo e andando fuori - per pochissimo - insieme al compagno di squadra Kubica, Perez, un delusissimo Ricciardo e Stroll. 

All'inizio della Q2 Leclerc scende riesce a scendere in pista, il tempo del primo giro è anche buono e permette al monegasco di qualificarsi tranquillamente. Rischia invece Gasly che conclude in nona posizione con gomma gialla, grande prova di Kimi Raikkonen che si qualifica lasciando fuori Hulkemberg, Albon, Giovinazzi, Magnussen e Kvyat.

La battaglia per la pole vede quindi, oltre ai soliti 6, le due McLaren, Raikkonen e Grosjean. Le due Mercedes iniziano subito la battaglia con Bottas che sta davanti ad Hamilton per soli 10 centesimi. Verstappen sorprende tutti e con un tempo incredibile scende sotto l'1.15 e si piazza davanti, le Ferrari fanno segnare il miglior tempo nel primo settore per poi perdere oltre mezzo secondo nell'ultimo. Il secondo run vede tutti migliorarsi, con Vettel che fa segnare un tempo incredibile nel primo settore e Leclerc che viaggia sui parziali di Verstappen nella prima metà di circuito, salvo poi perdere ancora una volta tantissimo nel terzo settore. L'olandese migliora ulteriormente il suo tempo con 1.14.5 e resta davanti a un ottimo Bottas che a sua volta esclude Hamilton dalla prima fila.