Seconde libere di Assen che confermano una Yamaha assolutamente in versione dominante. Cambiano i piloti, ma non la sostanza per la moto giapponese che conferma di amare questa pista. Migliore prestazione nelle seconde libere per Vinales in 1:32:638 e migliora nettamente il tempo della mattinata di Quartararo. Seconda casella per il francese del team Petronas sempre protagonista assoluto della prima fila. Petrucci conferma un terzo posto davvero importante e tutti e tre si candidano a qualifiche da assoluti protagonisti. Attenzione al balzo in quarta casella di un Dovizioso che ha saputo mettere in luce un buon tempo e migliorando nettamente dal ritardo della mattinata. Quinto Rins il quale torna in Q2. Il pilota spagnolo dimostra il gran lavoro della Suzuki dopo un mezzo disastro in terra catalana, nonostante il secondo posto. Sesto posto per Iannone e ci fa piacere vederlo così in alto. Aprilia e pilota italiano in seconda fila è tanto di guadagnato per un team che sta provando a rinascere. Solo settimo Marquez: i limiti della mattinata continuano, le preoccupazioni non devono esserci è vero, ma le libere hanno mostrato uno spagnolo che fatica nel grip e che sembra un po sconnesso da altre sue versioni. Ottavo Mir: lo spagnolo completa il capolavoro Suzuki nella top ten e dimostra di stare cominciando a capire il mondo della classe regina. Nono Rossi: Vale riscatta la mattinata e, come Dovi, merita di entrare per ora nel Q2 e sembra confermare i progressi visti a Barcellona. Decimo Cruchtlow in un ottimo venerdì per lui da assoluto protagonista. Undicesimo Bagnaia e attenzione a Pecco nel Q1 di domani ipotetico che potrebbe essere una bella sorpresa, mentre in ospedale Lorenzo e quattordicesimo un Morbidelli non perfetto nelle due sessioni.
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