. Ci scusiamo in anticipo:  il Canada è sempre bellissimo, ma oggi abbiamo assistito all'ennesima buffonata di una Mercedes che vince aiutata dai giudici. Vettel meritava la prima posizione e di riaprire il Mondiale in una gara fatta con grande attenzione e concentrazione dalla prima curva.

Il tedesco parte bene, controlla ogni singolo momento, la strategia dell'unico pit stop funziona benissimo e la Mercedes non riesce a capirci nulla. Hamilton passa il Gran premio a lamentarsi e il suo nervosismo è tangibile. La Ferrari domina in pista, vince sul campo di gara e dimostra come la Mercedes non deve avere bisogno di questi tipi di aiuto. La polemica di Marko, il patron della RedBull, su una Mercedes favorita nettamente dalla Pirelli aveva incendiato la vigilia e aveva acceso la miccia delle polemiche su come la Pirelli pare  favorire le varie mescole sulle monoposto tedesche.

L'episodio scatenante arriva sul finale della gara: Vettel taglia la curva e passa sull'erba e sul rientro in pista chiude Hamilton in maniera "sbagliata", chiudendolo verso il muro. Attenzione a un fatto da sottolineare: il tedesco non fa nessun tipo di manovra scorretta, l'inglese gioca sulla furbizia molto attiva 

A Monaco successe un fatto simile nel 2016: Hamilton, in quella occasione, chiuse Ricciardo nella stessa maniera alle curve della Piscina e non fu penalizzato. Seconda classifica, dopo quella dello scorso Gp, decisa dai giudici e, nella Formula 1, servono gli stessi giudici in ogni pista. Vettel è il vincitore morale del Canada e conferma di essere un buon pilota, cade solo in un errore (unico vero fatto dal pilota ferrarista) e perde la testa. Terzo LeClerc: il monegasco della Ferrari fa una bellissima gara, attacca e difende nello stesso tempo. Quarto Bottas: il finlandese trova una gara che salva un weekend davvero pessimo, da dimenticare e conferma il cattivo fine settimana della Mercedes. Verstappen, quinto, con una gara tranquilla, in netto ritardo e senza tante parole.

Sesto un ottimo Ricciardo, quarto in qualifica, con una Renault assolutamente sorpresa della Domenica. Settimo Hulkenberg e ottavo, ma pessimo piazzamento, per Gasly in una gara anonima. Nono un positivo Stroll nella gara della sua casa, sul suo circuito e chiude una bella gara e decimo Kvyat.

Ma la gara conta poco: la FIA e la commissione hanno definitivamente ucciso la Formula 1, la Mercedes vince il Mondiale nettamente, ma con favori inutili e gratuiti. La Mercedes deve dimostrare di essere forte e cancellare la polemica: Toto Wolff, il quale dopo il contatto Seb-Lewis apre la radio e chiede l'investigazione sembrano le comiche di un Formula 1 che pare essere giunta alla fine della sua esistenza. Hamilton non ha bisogno di nessun aiuto, può vincere senza nessun tipo di decisione, ma oggi lo diciamo: 162 punti Hamilton e 133 Bottas e Mondiale chiuso definitivamente. Complimenti alla Mercedes e magari sarebbe meglio lo vincessero in altri modi senza aiuti federali di cui non hanno bisogno.