Il gran premio del Principato perte nel segno della Mercedes e in particolare di Hamilton. Se come detto la pole a Monaco vale gran parte della vittoria, il pilota inglese si dimostra subito veloce e piazza la sua monoposto davanti in 1:12:106 con gomma rossa da qualifica. Seconda la RedBull di Verstappen, staccato di soli 59 millesimi, in una pista che da sempre è terreno favorevole alla macchina austriaca. Terzo Bottas con l'altra Mercedes, in ritardo di soli 72 millesimi e Lauda da lassù può essere contento.
La Mercedes sembra ancora per l'ennesima volta non avere rivali degni di questo nome. La Ferrari continua a fare piangere: quarto LeClerc a casa sua, ma non preoccupa la posizione ma il cronometro che recita 361 millesimi di ritardo e così non va e non deve andare bene. Vettel, quinto, 717 millesimi di ritardo, prova la partenza dalla casella della pole position, ma tra il dire e il farla c'è di mezzo la Mercedes cannibale e una RedBull assolutamente viva. La Ferrari ha annunciato delle migliorie in vista della seconda sessione alla macchina, ma speriamo bastino realmente a cambiare qualcosa. Sesto Gasly: il pilota francese sta diventando grande dopo Barcellona e qualcosa in lui è scattato. Settimo Hulkenberg e, finalmente, la Renault torna in posizioni davvero interessanti. Ottava la Haas di Magnussen, la quale non è più una sorpresa ma una bella costante piacevole e nona l'Alfa Romeo di Raikkonen, in una prova straordinaria. Decimo Grosjean e due Haas in top ten non stupisce davvero. Undicesimo Ricciardo, il quale lo scorso anno aveva dominato su questa pista. Malino le McLaren, lasciate in fondo e dimostrano di essere da piste veloci e soffrire quelle troppo lente e difficili dal punto di vista della guida. Oggi pomeriggio seconda sessione e aspettiamo la Ferrari al varco.