Lewis Hamilton mette la freccia sul compagno di team e mette davanti a tutti la sua monoposto. Il campione del mondo, il quale ha detto che non accetterà ordini di non duellare con Bottas come a Baku, piazza la sua macchina 44 in prima posizione in 1:16:568. La Mercedes fa il vuoto davvero e seconda casella per Leclerc staccato di mezzo secondo: la Rossa vede un buon inizio di sabato per tentare di agganciare il treno preciso delle qualifiche, ma serve ancora qualcosa in più. Le migliorie apportate alle macchine sembrano aver peggiorato il gap con le frecce d'argento e sembrano portare la SF90 indietro.
Terzo Bottas, dopo le prime due sessioni da protagonista, staccato di 555 millesimi dal compagno. Quarto Vettel, lontano davvero dal podio virtuale e che ieri ha ammesso le grandi problematiche della monoposto rossa. Quinte e seste le Haas di Grosjean e Magnussen: attenzione a questi due piloti che potrebbero essere due outsider interessanti in un eventuale Q3. Settimo Verstappen: olandesino che deve migliorare qualche aspetto della sua macchina. La sua RedBull sembra poco competitiva e qualcosa andrà fatto per migliorare la prestazione. Ottavo Albon con una Toro Rosso assolutamente interessante nelle libere, ma difficile da pensare in forma nella qualifica.
Nono Raikkonen e questa è l'Alfa che ci piace: macchina assolutamente da top ten e competitiva per la qualifica dove sognare un atop five non è per nulla utopia. Decima la McLaren di Sainz: lo spagnolo mi stupirebbe non vederlo in Q3 dopo delle sessioni perfette di libere e da passo gara molto interessante. Crollo di Norris con l'altra macchina arancione e delle Renault in crisi sui pochi giri della pista. Qualifiche tutte da seguire e che promettono una bellissima Mercedes, con una Ferrari che deve dire la sua.