Bentornati amici di Vavel motori, da parte mia e di tutta la redazione. Dopo la lunga pausa invernale, stiamo per ripartire per la nuova stagione delle due ruote. A Valencia, l'ultimo atto con il trionfo di  Dovizioso e il settimo sigillo mondiale di Marquez. Lo scorso anno, la Rossa ha collezionato 13 vittorie, ora si inizia da zero. Nuove moto, ma stessa voglia di Vincere.

A Neuchatel, in Svizzera, il presidente della Philip Morris, sponsor Ducati, ha dato il benvenuto a tutti, partendo da un concetto, o meglio due, chiave: Innovazione e Tecnologia nel nuovo connubio con la Ducati. Ha definito la casa bolognese come massimo esempio di avanguardia e futuro per rivoluzionare il mondo delle corse.

Parola a Carlo Domenicali, presidente della Ducati: "Sono fiero di essere nel Cube di Neuchatel, esempio massimo di tecnologia e futuro. Noi guardiamo al futuro con impegno e lavoro, come fanno i nostri sponsor. Noi siamo sempre aperti al mondo e Dall'Igna e il team sono verso questa espressione. La nostra forza sono i clienti e una azienda solida e con investimenti sani e duraturi. Cambiano piloti o tecnici, ma la passione è la stessa. Nelle difficoltà e nelle vittorie, siamo una grande famiglia unita noi e i nostri fans. Siamo una azienda media, eppure abbiamo dimostrato di poter competere con le grandi case giapponesi." Sulla stessa visione Gigi Dall'Igna: " Il 2018 è stata una stagione importante, di alti e bassi, sia tecnica che sportiva. Siamo cresciuti su alcuni tipi di circuiti a noi sfavorevoli e abbiamo avuto conferme da altre piste. Abbiamo migliorato i podi del 2017 e abbiamo vinto con vari piloti. Unico rammarico è non essere riusciti a tenere aperto il Mondiale e dobbiamo crescere sotto questo aspetto. Abbiamo una coppia di piloti che collabora per il team, mentre lo scorso anno pensavano solo a loro stessi. Non voglio dire faremo giochi di scuderia, ma abbiamo chiaro vogliamo essere protagonisti. Proveremo moto a Sepang a Febbraio e saremo pronti il 10 Marzo in Qatar. L'elettronica e le nuove regole non cambiano molto, ma sono preoccupato dalle nuove disposizioni sull'aerodinamica, dalla carena stretta. Dovi è la continuità del nostro progetto e vogliamo ripartire da lui".

Dovizioso, a bordo della nuova Desmo 16, afferma: " La nuova moto è davvero bella, Mi sento bene in rosso. Sono stato contento del 2018, ma voglio fare meglio e imparare dai miei errori e lottare per il titolo. Voglio incominciare il prima possibile." Petrucci, più emozionato: "Non sono rilassato, ma consapevole della mia moto, ho svolto un bel lavoro in inverno e voglio fare i test e so saremo una grande squdra insieme. Lui è un grande ragazzo e pilota, vogliamo raggiungere insieme i nostri obiettivi e competere e il mio sogno è di rimanere qui per molti anni." La Ducati ci crede e l'assalto alla Honda è davvero possibile.