Dopo la vittoria di Hamilton a Monza, riparte la sfida tra il britannico e Vettel sul circuito cittadino di Marina Bay a Singapore. Le prime libere danno subito una notizia e una classifica a sorpresa: vola Ricciardo e timbra il tempo di 1:39:711. Una prestazione da Red Bull su una pista che sa davvero esaltare le qualità della macchina austriaca. Secondo il compagno di team Verstappen staccato solo di 201 millesimi, a dimostrazione che se la Red Bull trova continuità nelle gare può lottare per il mondiale. Terzo Vettel e quarto Raikkonen, futuro partente dalla Rossa, che riscattano, in parte, la chiusura maledetta di Monza. Quinta la sorpresa gialla Hulkenberg con la sua Renault. Crisi minima di Hamilton, staccato di un secondo e mezzo dal primo, ma che gioca a nascondersi. Bene Sainz Jr., settimo posto che conferma una Renault in un buon momento di stagione.
Ottavo Bottas con l'altra Mercedes, ma vale il discorso fatto per Lewis, occorre aspettare sabato e domenica. LeClerc, promesso sposo Ferrari, chiude la sessione con il nono tempo, dimostrando una ottima capacità di guida tra le strette curve e i cordoli di Singapore. Decima la Haas di Grosjean, il quale chiude la sessione senza fare danni, ma confermando i problemi della macchina americana. Crollo delle due ex Force India, Ocon è in quindicesima posizione, Perez in dodicesima. Alonso chiude quattordicesimo, piccolo progresso. Undicesimo posto per Ericsson, dopo il trauma dell'incidente di Monza.
Oggi pomeriggio seconde libere in condizioni simili a quelle che si potrebbero trovare in gara.