Una seconda sessione di libere ancora nel segno della rossa Ducati. La paura della pioggia era nell'aria, ma non si è vista durante la sessione. Seconde libere nel segno doppio dell'Italia con la Ducati e Dovizioso, il quale piazza la sua moto davanti al compagno di team Lorenzo. Le due Rosse volano come motore e come velocità e danno una bella risposta alla HRC.
La prima Honda è la moto di Cruchtlow, piazzato in terza posizione con una grande prestazione. Vinales lancia la Yamaha quarta e conferma di essere pilota davvero veloce tra mattina e pomeriggio. Quinto Marquez, il quale fa solo un giro degno del suo nome per assicurarsi la Q2. Sesto un ottimo Petrucci, che riesce nel finale a trovare il tempo perfetto. Settimo un ottimo Rins con una Suzuki sicuramente meglio delle ultime uscite. Ottavo Rossi, con il 46 che rischia di rimanere fuori dalla classifica della Q2 per tutta la sessione, ma che la centra negli ultimi due minuti.Nono Morbidelli e non può che fare piacere. Decimo Zarco, ma senza tempo sufficiente in classifica combinata. Iannone cade nel giro lanciato, ma stacca il pass provvisorio per la Q2. Bene Pirro, rientrante dopo il terribile incidente del Mugello. Pedrosa continua ad avere la testa in vacanza, dopo l'annuncio del ritiro.
Questione gomme: degrado molto alto della morbida di Lorenzo, mentre regge meglio la Media di Dovizioso. Taramasso della Michelin, intervenendo a Sky risponde così:" Abbiamo fatto buoni test su questa pista e i piloti sono stati contenti. La scelta di Valentino della dura si spiega come ricerca della stabilità. Abbinata possibile che consiglierei è anteriore vanno bene sia soft o media, mentre al posteriore soft o hard. Il grip dura circa quattro giri, ma il degrado non è grave e la gomma dovrebbe reggere i venticinque giri. I plioti potrebbero scegliere anche tre run in qualifica."
Domani mattina le terze libere e le qualifiche nel pomeriggio.