Seconde libere che regalano un inferno ancora più rosso. Quel rosso Ferrari con le due monoposto davanti a tutti. Libere che partono con un incidente da paura di Eriksson, il quale perde il controllo della macchina prima di curva uno, macchina che ruota su se stessa, ma pilota illeso grazie ad Halo, grande innovazione sulla sicurezza. Bandiera rossa e sessione interrotta. Motivo dell'incidente pare legato alla non chiusura del DRS, sulla quale i meccanici Sauber indagheranno.
In pista è Vettel che detta la sua legge spinto dai tifosi. Tempo record segnato con gomma rossa da qualifica in 1:21:105. La Ferrari gioisce piazzando in seconda posizione Raikkonen con il tempo di 1:21:375, con le Rosse che mostrano un buon passo gara. La terza casella se la aggiudica Hamilton con tempo vicino a quello delle Ferrari in 1:21:392. Una Mercedes non velocissima e che conferma difficoltà da asciutto. Quarto un buon Bottas, che infiamma il duello Mercedes-Ferrari. Bene le Red Bull con il quinto tempo per Verstappen e sesto Ricciardo, ma la macchina sembra tornata competitiva. Bene le Force India con Ocon (mistero per cui non abbia ancora sedile) e Perez, i quali piazzano la monoposto rosa settima ed ottava. Nono LeClerc, con super Charlie che sta dimostrando di essere un prospetto davvero interessante. Decimo Hulkenberg con la Renault tornata a buoni livelli. Grosjean undicesimo e Magnussen tredicesimo con le Haas in chiara difficoltà. Crisi McLaren he continua con Alonso e Vandoorne che navigano nei problemi. Domattina terza sessione e poi saranno qualifiche, sperando rimanga tutto asciutto per il sogno Ferrari a Monza.